Il primo a presentarsi in sala stampa è il tecnico dei delfini Pirozzi decisamente provato dal turbinio di emozioni vissute a bordo campo: “La mia squadra sta dimostrando a tutti i suoi veri valori, noi giochiamo a calcio su un campo davvero difficile. Oggi siamo andati sotto due volte contro una buonissima squadra ma abbiamo avuto la voglia e la forza di vincerla perché ci rendevamo contro di essere più forti. Sono orgogliosissimo di questa squadra”.
Possiamo dire che la Cavese si è trovata in vantaggio due volte senza tirare in porta, occasione di Pisani a parte? “entrambi i rigori sono un’invenzione dell’arbitro, siamo tartassati dai giudici di gara”. Tornando alla sua Agropoli Pirozzi non spreca altre parole d’elogio per i suoi ragazzi: “noi ci alleniamo benissimo e la dimostrazione è quello che facciamo in campo la domenica. Voglio ringraziare il mio staff medico che in questa settimana mi ha recuperato Cascone fondamentale per la partita di oggi”. Sugli avversari il tecnico non si fida della vittoria: “il campionato è ancora lungo, e questa sconfitta non credo eliminerà la Cavese dalla corsa ai playoff. Noi lottiamo per vincerle tutte però e saremo un osso duro per tutti.”
Dopo il tecnico Pirozzi è il turno dello sconfitto Chietti, il quale non crede di aver meritato la sconfitta: “Penso che ce la siamo giocata alla pari, loro sulla carta sono una grande squadra. Abbiamo fatto un primo tempo ottimo dove siamo ripartiti bene. L’Agropoli ha fatto più possesso ma le occasioni le abbiamo avute noi. Due volte in vantaggio abbiamo preso il pareggio su una punizione che non c’era nemmeno a mio avviso. L’Agropoli però ha dimostrato il suo valore e purtroppo abbiamo preso il terzo che ci ha tagliato un po’ le gambe”. Otto gol in due gare è lo score della Cavese, da rivedere la fase difensiva? “i numeri dicono questo, è un dato di fatto. Oggi avevamo anche il portiere nuovo che non giocava da mesi, non era facile per lui poi in una partita come questa. Loro hanno uomini che fanno la differenza come Ragosta oggi. Dobbiamo accettare la sconfitta e cercare di uscire da questa situazione e tornare sereni”.