Far rinascere la storia attraverso una sbandierata. Continua l'iniziativa degli Sbandieratori dei feudi del Cilento e del Vallo di Diano che, attraverso allenamenti didattici aperti a tutti, impartiscono lezioni di storia locale. L'ultima iniziativa ha visto una rievocazione particolare della festa della Madonna dell'Acquasanta, che si svolge a Laureana Cilento, ogni anno, cinquanta giorni dopo Pasqua. Gli sbandieratori hanno ricalcato il tragitto che, fino agli anni novanta, per la festa della madonna dell'Acquasanta, era molto affollato. Partenza dalla Stazione di Torchiara, ormai inutilizzata, dove i devoti provenienti da Napoli, Salerno, Battipaglia, Capaccio, Agropoli scendevano per poi raggiungere a piedi la località Acquasanta, dove partecipavano alla messa e bevevano la famosa acqua sorgiva, prelevata da un pozzo presente all'interno della Chiesa stessa. La zona, addobbata a festa, con la presenza di bancarelle e bande musicali, per un giorno all'anno diventava (lo diventa ancora) sovraffollata, creando una atmosfera molto particolare. Gli sbandieratori si sono poi esibiti davanti la Chiesa per la gioia degli abitanti del posto che non si aspettavano un simile "assaggio" della festa che si svolgerà il 29 Maggio prossimo. I ragazzi degli sbandieratori e le persone presenti alla lezione hanno incontrato un anziano abitante del posto il quale ha spiegato il tragitto che veniva fatto dai pellegrini. Qualuno di loro aveva improvvisato anche una scorciatoia fino a poco tempo fa percorribile ma oggi ricoperta di piante e spine. Essendo la strada non illuminata, l'anziano abitante ha spiegato ai ragazzi come si illuminava il tragitto attraverso al costruzione delle celeberrime "cernicchiare", ricavate da un tipo di pianta presente in grande quantità nel luogo. E' stata una bella giornata, conclusa con un bel buffet preparato da una sbandieratrice e offerta ai presenti.Gli sbandieratori invitano i cittadini cilentani a partecipare alla festa che si svolgera all'Acquasanta il 29 maggio prossimo, magari raggiungendo la località a piedi proprio facevano i nostri avi, per devozione, anni addietro.