Lo scorso 2 dicembre è morto, all'età di 82 anni (li avrebbe compiuti domani) in provincia di Roma, lo scrittore Giampaolo Rugarli. La notizia della sua scomparsa ha profondamente colpito i componenti dell'associazione saprese "Oltre Pisacane", che lo aveva eletto suo presidente onorario. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla casa editrice Marsilio, che dal 1998 pubblicava i suoi libri e che nel marzo 2015 darà alle stampe l'inedito "Manuale di solitudine". Rugarli era nato a Napoli il 5 dicembre 1932, ma negli anni '40 si trasferì a Milano dove studiò e si laureò in giurisprudenza.  Dal 1967, per lavoro, abitò a Roma. Qui fondò con l'editore Laterza, e diresse, la "Rivista milanese di economia". Alla fine del 1985 cominciò a dedicarsi unicamente alla attività di scrittore. Ha pubblicato tantissimi libri ​ risultando il vincitore del Premio Piero Chiara nel 1992 con il romanzo "Il punto di vista del mostro" e il Premio Mondello nel 2006 con "I giardini incantati". Era stato finalista al Premio Strega nel 1991 con "Andromeda e la notte".