Editoriale

Addio 2013, speriamo nel 2014


Ci lasciamo alle spalle il 2013 un anno che per molti versi bisogna dimenticare, tante le attività chiuse e tanti posti di lavoro in meno. A latere della crisi economica una crisi politica e sociale, l'ospedale civile di Agropoli inesorabilmente accantonato per un non chiaro progetto di riconversione, mentre è di questi giorni la probabile chiusura dell'ospedale di Sapri e Roccadaspide  ed altri nosocomi che non riescono a trovare sbocchi. Un 2013 che ha visto il deteriorarsi della viabilità interna, molte le strade che sono state o che ancora sono interrotte a causa di frane, per lo più strade provinciali che difficilmente verranno sistemate. Un concerto di brutte notizie che ledono l'immagine del Cilento che vorrebbe affermarsi nel turismo.L'augurio è lasciare alle spalle questo 2013 per abbracciare uno splendido 2014, che porti alla nostra classe politica, nessuno escluso, un po' di senno in più e non solo buoni propositi ma vero impegno sociale.

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