Continua senza soste la campagna di sensibilizzazione per la tutela dellambiente ad Ascea. Ancora una volta il Comune di Ascea è in prima linea per salvaguardare e promuovere elementi del suo cospicuo e prezioso patrimonio con una campagna mirata alla tutela dellambiente.Lo scenario è laurea spiaggia e la non meno preziosa Baia dArgento della Scogliera, langolo di paradiso dalle misteriose insenature e dalle spiaggette discrete e confidenziali, elargite dalle cale variopinte ed intrise di profumi e colori di macchia mediterranea.Qui, in questi giorni di Agosto ( 6 e 7 ), i volontari coordinati dalla locale Amministrazione e guidati dallAssociazione Nazionale Marevivo percorrono in lungo e in largo la spiaggia, per offrire ai bagnanti posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, insieme ad un Vademecum di informazioni e prescrizioni di uso quotidiano.Si concretizza, così, la convinta adesione di Ascea alla campagna nazionale Ma il mare non vale una cicca? , contro labbandono dei mozziconi in spiaggia, che vede anche il patrocinio del Ministero dellAmbiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto. Lobiettivo della campagna è liberare le spiagge dai rifiuti, in particolare dai mozziconi e, soprattutto, invitare il popolo delle spiagge ad un comportamento eco-compatibile e responsabile. Ci vogliono cinque anni per smaltire un filtro di sigaretta, pochi istanti per preservare lambiente; le cicche rappresentano il 40% dei rifiuti e le tracce che lasciamo sulla spiaggia non si cancellano con le onde del mare, né con il vento. Ascea, che nelliniziativa di Marevivo è rappresentante dellintera provincia di Salerno, è più che convinta, con i fatti, che il mare vale molto più di una cicca e che la spiaggia non debba essere usata come posacenere , ma come una risorsa e un bene prezioso che appartiene a tutti.