Con un'operazione congiunta tra Guardia Costiera e Polizia Municipale di Agropoli, si è svolta durante la notte e fino alle prime luci dellalba unincisiva attività di bonifica del lungomare San Marco dove, con abitudinaria non curanza, risultavano essere illecitamente posizionate decine di attrezzature balneari che, di fatto, creavano una palese ed illecita occupazione del pubblico arenile. Oltre ad essere espressamente vietata dallordinanza balneare, e configurando peraltro un chiaro impedimento al pubblico uso del demanio marittimo, tale condotta peraltro segnalata nei giorni scorsi da diversi frequentatori del litorale Agropolese rendeva impossibile la libera fruizione delle spiagge libere sul lungomare per gli avventori che già dalle prime ore del mattino si ritrovavano costretti a cercare con difficoltà uno dei pochi lembi di arenile lasciato libero da coloro che con consolidata abitudine - occupavano in maniera stanziale aree devolute al pubblico utilizzo. Dopo oltre due ore di attività, sono stati contati e sequestrati alla fine 120 ombrelloni e numerose sdraio ed altre attrezzature balneari, che realizzavano una distesa continua ed ininterrotta in spregio alle vigenti normative. Naturalmente, alle operazioni poste in essere ha fatto seguito una denuncia alla Procura di Vallo per abusiva occupazione nei confronti di ignoti che come facilmente immaginabile difficilmente rivendicheranno la proprietà delle attrezzature per non incorrere in un inevitabile decreto penale di condanna. Va segnalato peraltro come i curiosi che hanno notato lattività protrattasi fino al mattino abbiano rivolte parole di sincero apprezzamento nei confronti del personale operante, a testimonianza di quanto lattenzione verso tali comportamenti illeciti sia ben radicata nellutenza, e su cui naturalmente non si abbasserà la guardia per tutto il mese di agosto.