Sabato 5 aprile, alle ore 18.00, presso Palazzo de Vargas, a Vatolla, si terrà l’evento dedicato al Cilento, alle tradizioni, alla cultura, alla lingua ed alle produzioni letterarie, espressione viva e appassionata di questa terraico. Con la gentile collaborazione della Fondazione Giambattista Vico l’evento è organizzato dall’Associazione culturale “l’Aurora” di Torchiara che, da sempre si fa portavoce attiva e vivace del territorio e della promozione delle espressioni culturali ed artistiche dello stesso.In particolare, nel filone “incontri letterari”, l’Associazione proporrà la lettura di poesie del libro “Iamo a mete e speculià” di Massimo Inverso, pubblicato nel 2012 e di altri articoli prodotti dall’autore cilentano. L'autore, classe 1957, nasce a Lustra, dove ha deciso di concretizzare e condividere la sua passione per questa terra. Ciò che Inverso scrive e raccoglie nell’opera citata è frutto di aneddoti e “fattarielli” tipicamente del nostro territorio e tratti dal proprio vissuto. Interverranno Michele Calabrese presidente dell’A.C. L’Aurora che sarà anche moderatore dell’incontro, Rosa Calabrese vicepresidente del sodalizio torchiarese che leggerà un articolo, il dott. Antonio Capano storico ed archeologo che ci illuminerà sull’importanza del dialetto con particolari approfondimento su quello cilentano, la Prof.ssa Luciana Capo che si addentrerà nel messaggio della Scuola eleatica del Cilento, la Prof.ssa Annamaria Cerbone che reciterà alcune poesie, la Dott.ssa Annamaria Ferraioli che farà alcune riflessioni sul territorio cilentano, la Prof.ssa Matilde Napoli che leggerà un articolo, la Prof.ssa Cristina Orrico che leggerà un articolo, la Prof.ssa Carmela Rizzo che declamerà alcune poesie, Emilio Rizzo che declamerà alcune opere e la Prof.ssa Annamaria Scola che oltre a recitare alcune poesie farà un escursus storico parlando dei moti del Cilento. Le poesie saranno declamate rigorosamente in dialetto cilentano.