Agropoli ricorda Franco Antonicelli a quasi quarant'anni dalla sua morte. Il politico e intellettuale piemontese fu condannato nel 1929 a tre anni di confino (poi ridotti ad uno) per essere tra i firmatari di una lettera di sostegno a Benedetto Croce. Rimase quindi nel centro cilentano otto mesi e si sposò a Capaccio nel Santuario della Madonna del granato. Un soggiorno rimasto sempre nel cuore di Antonicelli che così ricordava la città: Quando dico Agropoli vedo anzitutto quella groppa di delfino che si incurva sul mare ed io la contemplo appoggiato a un tronco di fico che il vento ha fatto liscio e cinerino. Per ricordare Franco Antonicelli il comune di Agropoli ha inteso patrocinare un dibattito e una mostra fotografica dal titolo "Franco Antonicelli: pratiche di libertà in tempo di confino" che si terrà presso la Sala Capitolare del Chiostro del Convento di S.Maria sopra Minerva a Roma.