Oggi, giovedì 27 Maggio, hanno preso il via gli itinerari turistici gratuiti alla riscoperta dei luoghi e monumenti barocchi e, più in generale, dei tesori nascosti di Salerno e la sua provincia. Nella notte tra domani (venerdì 28) e sabato 29 si consumerà il primo appuntamento spettacolare previsto: LAlba dei Tempi.Lingresso allArea Archeologica di Paestum è fissato alle 3 di notte, per intraprendere linedito tuffo nel passato proposto dalla Vtp Produzioni per la regia di Giuseppe Rizzo. La scenografia naturale del Tempio di Nettuno si mescolerà a suoni, danze e profumi dellantica Grecia caratterizzando lo speciale percorso sensoriale nel tempo. Intorno al pubblico, invitato a prendere posto sul prato del lato ovest del Tempio, diffusori di essenze di mirto e alloro e unilluminazione fioca affidata solo a torce di terracotta alimentate a cera, per una scelta voluta di impatto zero nello scenario utile a suscitare la sensazione di essere tornati ai fasti della città sacra a Poseidone. La riproduzione dei suoni naturali, come la percussione delle pietre di Paestum, e degli antichi strumenti dell'antica Grecia (la cetra, l'aulos, il flauto di pan) comporranno la colonna sonora che introdurrà Orfeo, il leggendario musicista dei tempi antichi, primo narratore in scena. Toccherà a lui intraprendere la narrazione che, attraverso la teatralizzazione coreografica della creazione delluniverso, racconterà al pubblico il mito pelagico della creazione. Un racconto che si evolve fino a quando le luci del nuovo giorno filtreranno attraverso le antiche colonne doriche (intorno alle 5) e il nuovo giorno sarà salutato da Sebastiano Somma che, nei panni di Callimaco, reciterà la sua Ode ad Apollo, mentre Silvia Bilotti interpreterà Eos (lalba) che va incontro al sole. Protagonisti con loro 21 attori: Davide Gatto (Orfeo), Francesca Infantini (Eurinome), Mario Di Maggio (Ofione), Emanuele Capissi (Pelasgo), Luca Calzolaro (Zeus), Francesca Montesanto (Latona), Gaia Scippa (Rea), Sara Arpino (Teti), Letizia Russo (Febe), Lucia De Lucia (Tia), Matilde Pisaturo (Dione), Emanuele Crisai (Apollo), Rita Ranauro (Selene), Luigi Pagano (Marsia), Luigi Porfidia (Pan), Manuela Cepollaro (Dafne), Angelo Fiori (Tamiri), Lorenzo De Baggis, Cristiano Pignatelli, Gianluca Valente, Antonello Carpisassi (Creature Viventi). Le musiche sono del Maestro Luigi Mogrovejo, le coreografie di Maria Teresa Carlone.