Si svolgerà giovedì 5 gennaio, presso il Covent Garden di Capaccio Scalo, una serata tributo alla musica ed alla cultura degli anni '60-'70-'80. L'evento, già organizzato da sette anni ad Agropoli, presso il New Carrubo, affonda le radici anche a Capaccio, terra che negli anni in questione, ha dato luce ad importanti iniziative e si è contraddistinta nel campo culturale e sociale della Piana del Sele. Nel corso della serata saranno consegnati dei riconoscimenti, per aver contribuito allo sviluppo musicale e culturale della Città di Capaccio, a numerose personalità della zona. Tra questi saranno premiati i "vecchi" complessi Leadols, Kronos 2000, i Discepoli nonchè i titolari di storiche strutture danzanti ed imprenditori locali. Questo riconoscimento sarà consegnato dai membri dello Staff revival e rappresenta un esempio per i giovani, che troppo facilmente abbandonano disincentivati la propria terra. Tale iniziativa, che si svolge per il primo anno, rappresenterà un vero tributo alla Capaccio di un tempo e tenderà a rispolverare importanti elementi finiti nel dimenticatoio. Sul piano musicale, compariranno sul palco i migliori artisti della musica Revival. In prima sale ad esibirsi saranno i Golden Boys, storico gruppo che ha da poco compiuto i quaranta anni di attività, conosciutissimi a Capaccio per le loro numerose performance in Città a cavallo tra gli anni settanta ed ottanta. A seguire spazio alla musica Revival di Roberto Apicella e alla esibizione alla esibizione del decano dei Dj Alex Mental. Diverso ritmo in seconda sala. Comincerà il mitico Sebastian, che proporrà un repertorio che va dal liscio ai lenti anni '60 . A seguire Nello e Valentina proporranno un bel repertorio di musica latina. Nel finale spazio alla Disco Moderna. In sala ristorante spazio a Biagio Sgangarella che con al sua chitarra riproporrà le mitiche atmosfere degli anni 70. Una serata dedicata a tutti coloro che hanno vissuto da adolescenti gli anni d'oro della musica. Sarà tuttavia una vetrina importante per far riscoprire ai giovani le ritmiche dei propri genitori.