Circa 2500 presenze sono state registrate alla Certosa di Padula durante le feste natalizie (2010/11), nonostante le condizioni atmosferiche avverse e i soliti problemi di mobilità per raggiungere il monumento. Il sito del Vallo di Diano, gestito dalla Soprintendenza BAP di Salerno e Avellino diretta da Gennaro Miccio, ancora una volta risulta tra i monumenti più visitati della Regione Campania. I turisti che si recheranno alla Certosa di Padula, oltre alla consueta visita al monumento, potranno ancora ammirare la mostra documentaria dal titolo La Certosa di Padula nel libro di Thomas Salmon del 1763 e nella cartografia del XVIII secolo.
Visto linteresse suscitato, iniziato ad aprile con la XII edizione della Settimana della Cultura, la Soprintendenza ha deciso di tenere aperta, nella saletta dellappartamento del Priore, in modo permanente la mostra del viaggiatore inglese Salmon, facilitandone la visione e la consultazione mediante linstallazione espositiva inserita nel normale percorso di visita museale in Certosa.
La mostra: Si espone
al pubblico il XXIII volume dell'opera di Thomas Salmon, pubblicato a Napoli nel 1763 nella
tipografia di Vincenzo Mazzola - Vocola, situata in Via Medina; acquistato qualche anno fa dalla
Soprintendenza BAP di Salerno ed Avellino. Esso tratta del Regno di Napoli ed è
un documento fondamentale per la storia della Certosa di Padula e per la
comprensione dell'importanza ad essa
tributata, nel XVIII secolo, nell'intero territorio del Regno di Napoli. Al suo
interno, infatti contiene: una dettagliata descrizione (da pagina 166 a 170)
degli splendidi ambienti e dei preziosi arredi
della Certosa di San Lorenzo, una grande tavola, piu' volte ripiegata - che in questa sede si
presenta nel suo formato originale di cm. 46 x 33 - con la veduta dell'intero Monumento, opera dell'incisore romano Francesco Sesone ed
infine, l'accurata dedica stampata
sul frontespizio, rivolta al potente
Priore pro - tempore della Certosa, D.
Andrea Maria Micheli. Completano l'esposizione le riproduzioni fotografiche delle altre piante o "vedute a volo d' uccello" della Certosa di Padula, a
testimonianza della preziosa
documentazione cartografica finora conosciuta,
relativa al XVIII secolo.