Castellabate è si chiama così il documentario che verrà presentato sabato 9 aprile alle 18 al Castello dellAbate. Il film è stato realizzato dalla Digitalfilm Produzioni Cinematografiche, le riprese e il montaggio sono di Fausto Di Lorenzo, i testi e la regia di Maria Sessa. Dopo il primo documentario Castellabate, una risorsa di tesori, si torna a raccontare Castellabate, attraverso nuove tematiche. Diversi i temi di questo secondo dvd voluto dallamministrazione comunale guidata dal sindaco Costabile Maurano. Prima di tutto la cultura, intesa come costante processo di crescita legato alla valorizzazione dellidentità di appartenenza. Il Comune ha lavorato alla promozione turistica attraverso lorganizzazione di appuntamenti letterari e culturali, tavole rotonde e presentazioni di libri, tra cui un ruolo importante spetta sicuramente al Premio Giglio doro, dedicato a personaggi illustri che hanno mantenuto un legame culturale ed affettivo con Castellabate. Il dvd racconta poi dei preparativi in vista del gemellaggio con il Comune di Blieskastel in Germania, volto allintegrazione con altre culture europee. In questa stessa direzione si muovono anche interscambi e turismo. Il dvd ripercorre la preparazione che precede i sempre più frequenti matrimoni tra cittadini stranieri e racconta delle visite organizzate tese alla divulgazione del tessuto sociale del territorio del Comune di Castellabate. Una parte è dedicata allistituzione del parco marino protetto, al fine di diffondere tra i cittadini, i turisti e i diportisti una conoscenza quanto più possibile esauriente degli ambienti marini di Castellabate. Si racconterà dellarte, intesa come tradizione artigianale e come testimonianza di un passato in cui larte dei mestieri era lunica espressione di una civiltà che trovava la sua forza nella semplicità del vivere quotidiano. Ma arte è anche quella musicale che a Castellabate ha radici antiche grazie alla presenza per un lungo periodo del maestro Petruzzelli, che vi fu esiliato in seguito ai moti risorgimentali e grazie al quale, nel 1848, nacque il Complesso Bandistico Santa Cecilia sotto forma di filarmonica il cui scopo primario consisteva nel programmare inni e canzoni patriottiche. Il dvd non racconta solo gli aspetti radicati nella tradizione: uno spazio è dedicato al sempre più frequente utilizzo dei new media. I siti web comunali tengono costantemente aggiornati sulle attività comunali, sugli eventi trascorsi e su quelli in programma.