Pisciotta, la piccola Pixous

La Storia di Pisciotta.

Le prime ipotesi sulle origini e sulla storia di Pisciotta sono collegate alla distruzione di Troia (650 A.C.): nel 650 a.C. i troiani, sfuggiti all’incendio ed alla distruzione della loro città, approdarono sul lido ionico, dove fondarono Siri. Gli abitanti di Siri, i Sirini, avanzarono verso Ovest, seguendo l’ampia valle del fiume Sinni, fino al lago ed al monte Sirino (che da essi presero il nome), presso l’odierna Lagonegro. Fondata Siruci (oggi Seluce, frazione di Lauria), si spinsero fino al mar Tirreno, sul lido dell’odierno Golfo di Policastro. Qui essi fondarono la colonia di Pixous. A testimonianza di ciò una rarissima serie di antiche monete, recanti, in caratteri arcaici, i nomi coniati di Sirinos e Pixoes, riferentisi, rispettivamente, alle popolazioni delle due città di Siri e Pixous (dal bosso, arbusto sempre verde delle buxacee). Nel 194 A.C. la pixous greca divenne la Buxentum romana e nel 915, quando questo centro viene depredato e bruciato dai Saraceni di Agropoli, ne ha già cambiato il nome latino in quello attuale di Policastro. E’ l’anno 915 a segnare la nascita di Pisciotta. Gli abitanti di Bussento, dopo che i Saraceni di Agropoli assalirono, saccheggiarono e diedero alle fiamme il loro villaggio,cercarono scampo sui monti e sulle alture circonvicine. Molti si trasferirono al di là dei promontorio di Palinuro, dove formarono un piccolo villaggio, che chiamarono, in ricordo della perduta patria, Pixoctum, cioè piccolo Pixous.

Un panorama del Capoluogo
Un panorama del Capoluogo
Cosa Visitare a Pisciotta.

Sono diverse le chiese presenti sul territorio, alcune particolarmente suggestive: la Chiesa Madre SS. Apostoli Pietro e Paolo, la Cappella di S.Michele Arcangelo, la Chiesa della Madonna del Carmine, la Chiesa della Madonna dell’Assunta, la Cappella della Mercede, la Cappella di S.Antonio, la Cappella di S.Giovanni, la Chiesa di S.Caterina, la Chiesa della Madonna di Porto Salvo e il Santuario di S.Agnello Abate. Pisciotta, con la località Marina, è anche una importante meta balneare premiata con la Bandiera Blu d’Europa.