Venerdì scorso, attivisti di Napoli Animal Save e Salerno Animal Save si sono riuniti di fronte al circo Lidia Togni a Bellizzi per manifestare contro l’utilizzo degli animali negli spettacoli.
Animali in gabbia per il divertimento
«Siamo riusciti a vedere e riprendere elefanti indiani, pinguini di Humboldt, cavalli e tigri bianche. Questi erano gli animali lì presenti, animali utilizzati per il divertimento delle famiglie. Animali che dovrebbero e vorrebbero trovarsi ovunque tranne che lì», dicono gli attivisti.
Una protesta pacifica per sensibilizzare il pubblico
La protesta si è svolta in maniera pacifica per diverse ore. Gli attivisti hanno distribuito volantini informativi e dialogato con i passanti, cercando di sensibilizzare il pubblico sulla situazione.
Secondo gli attivisti, portare i bambini al circo significa trasmettere loro un messaggio pericoloso: che è accettabile divertirsi e ridere della sofferenza degli altri. Esistono alternative etiche per far conoscere agli animali ai più piccoli, come i rifugi antispecisti, i documentari o i circhi con ologrammi.
Gli attivisti di Animal Save chiedono la fine dello sfruttamento degli animali negli spettacoli circensi, invitando il pubblico a fare scelte consapevoli e a boicottare i circhi che utilizzano animali vivi.