Ha poco più che 300 abitanti, almeno secondo l’ultimo censimento Istat del 2017. Destinato alla desertificazione anagrafica al pari di molte altre località del Cilento interno, il sindaco di Valle dell’Angelo, Salvatore Iannuzzi, ha studiato un modo per ripopolare il comune: niente tasse.
L’iniziativa
Zero tasse comunali per chi compra una casa o apre un’attività commerciale nel piccolo borgo di Valle dell’Angelo, a quattro passi da Piaggine, Sacco e da Laurino, al centro di uno dei più suggestivi scenari naturalistici e culturali del Cilento interno. Il sindaco Salvatore Iannuzzi è da tempo impegnato in un progetto di riqualificazione dell’offerta turistica del territorio e di incentivi volti al ripopolamento del borgo. Sono ormai decine le abitazioni chiuse. Lo svuotamento del paese è dovuto alla bassa natalità, all’esodo dei giovani, attratti da possibilità lavorative più certe altrove e alla presenza di una popolazione sempre più anziana.
Incentivi anti esodo anche Celle di Bulgheria
Prima di Valle dell’Angelo, è stato il comune di Celle di Bulgheria, al pari di altre piccole realtà dello Stivale a creare degli incentivi per il ripopolamento del territorio: nei mesi scorsi, il sindaco Gino Marotta ha stanziato fino a 5 mila euro di contributo per chi volesse trasferirsi e prendere la residenza nel suo comune. L’operazione è stata possibile grazie ad un fondo di cui Celle di Bulgheria è risultato beneficiario: 115 mila euro stanziati dal Dipartimento per le Politiche di Coesione a valere sul “Fondo di sostegno ai comuni marginali”. La somma stabilita potrà essere destinata anche come contributo all’acquisto di un immobile o alla sua ristrutturazione, sempre da considerarsi come “prima casa”, quindi abitazione di residenza.