Neonata trovata morta in un cassonetto ad Agropoli ma la notizia è una fake news

Sui social una falsa agenzia Ansa: un bambino è stato trovato morto. La bufala è divenuta in pochi attimi virale

Di Manuel Chiariello

Non c’è freno, un limite al diffondersi delle fake news, neanche quando si tratta di bambini. Nelle ultime ore, sui social, sta circolando con insistenza la notizia di una neonata trovata morta in un cassonetto della spazzatura ad Agropoli. Il tutto però, è, per fortuna, una bufala. In diversi gruppi social, la notizia è diventata subito virale, scatenando la commozione dei cittadini.

La fake news

Il tutto parte dalla divulgazione di un articolo giornalistico non veritiero che rimanda all’agenzia di stampa “Ansa” nella quale è presente il seguente messaggio: “Agropoli – Neonata trovata morta in un cassonetto per i vestiti usati. La telecamera urbana ha registrato l’evento in cui una giovane donna getta un neonato nel cestino della biancheria usata, la polizia sta cercando una donna il cui volto è visibile al 25º secondo della registrazione”. Sono stati in molti a crederci e a spargere la voce tramite i propri contatti social.

Non solo la notizia è falsa ma chi prova a cliccarci rischia anche di vedersi rubati i dati di accesso a Facebook.

Come riconoscere una fake news

  1. Le notizie fake molto spesso fanno leva sui sentimenti e hanno un forte carattere di novità. Questo cattura l’attenzione del lettore portandolo alla condivisione della notizia.
  2. Le fake news sono prive di prove concrete o di riferimenti scientifici. Spesso nelle notizie false non vengono citate le fonti o vengono riprese fonti false o incomplete.
  3. Vengono utilizzate foto e immagini scelte per catturare l’attenzione, oppure talvolta possono riferirsi a situazioni e contesti diversi da quelli oggetto della fake news.
  4. Spesso presentano errori di battitura o errori grammaticali, con titoli esca, scritti in maiuscolo
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