Centoventi anni fa, il 24 gennaio 1904, veniva al mondo l’inventore della Dieta Mediterranea, Ancel Keys, figura di spicco nel campo della biologia, fisiologia e nutrizione presso l’Università del Minnesota. Durante la Seconda guerra mondiale, fu inviato a seguire le truppe e si dedicò, per conto del Ministero, a un ampio programma sull’alimentazione.
Il primo “Convegno sull’alimentazione”
Durante il suo soggiorno in Italia, Keys partecipò al primo “Convegno sull’Alimentazione” a Roma nei primi anni ’50. Lì, rimase affascinato dalla bassa incidenza di patologie cardiovascolari e disturbi gastrointestinali nella regione Campania e sull’isola di Creta, dato che lo spinse a indagare scientificamente. Promosse così il primo studio pilota sulla popolazione di Nicotera, in Calabria.
Il suo trasferimento a Pioppi
Nel 1962, si trasferì a Pioppi, una frazione del comune di Pollica, che divenne il cuore delle sue ricerche. Dopo decenni di indagini, giunse alla conclusione che un’alimentazione basata su pane, pasta, frutta, verdura, legumi, olio extra vergine di oliva, pesce e limitata carne, aveva un notevole effetto benefico sulla popolazione locale.
Questa alimentazione venne poi denominata “Mediterranean Diet” o Dieta Mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO come “Patrimonio orale e immateriale dell’umanità”. I risultati delle sue ricerche furono raccolti nel celebre libro “Eat well and stay well” (Mangiar bene e Stare bene), che fece scalpore negli Stati Uniti, sua terra d’origine.
Ancel Keys rimase a Pioppi per circa 40 anni e si spense il 20 novembre 2004 a Minneapolis, all’età di 100 anni, diventando il simbolo vivente del successo della Dieta Mediterranea sul suo stesso inventore.