Durante il VII Congresso Autisms, occasione unica di confronto tra esperti, famiglie e operatori del settore, è stato presentato il progetto del Villaggio dell’Inclusività: un’iniziativa di co-progettazione sinergica e multisettoriale che punta a creare un polo di eccellenza per diagnosi, assistenza, educazione e inclusione sociale, sviluppando un modello collaborativo e sostenibile per rispondere alle esigenze delle persone nello spettro autistico e delle loro famiglie.
Il congresso: il comune di Serre sede del villaggio dell’inclusività
Si è aperto oggi, a Salerno, il VII Congresso internazionale “Autisms: I mondi del neurosviluppo”, un evento di grande rilevanza scientifica, educativa e sociale, che riunisce famiglie e persone nello spettro autistico, operatori sociosanitari, ricercatori, educatori. In tale contesto di confronto e formazione, è stato presentato il progetto del Villaggio dell’Inclusività che nascerà a Serre.
Il progetto
Un’iniziativa di co-progettazione sinergica e multisettoriale che vede insieme Cisa Consulting, advisor tecnologico e finanziario oggi rappresentato dalla coordinatrice Maria Volpe, il Comune di Serre dall’assessora Marta Pizzarelli, la Nuovo Futuro Società Cooperativa da Raffaella Giovine e il Consorzio S.I.S.S.I. da Rosa Mandia.
L’evento ha rappresentato una vetrina d’eccezione per illustrare il progetto innovativo, che si propone di trasformare un’area inutilizzata in un polo di eccellenza per diagnosi, assistenza, educazione, formazione e inclusione sociale, integrato con il territorio.
Ecco di cosa si tratta
Il Villaggio dell’Inclusività rappresenta un polo integrato con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita delle persone nello spettro autistico. Pensato per rispondere in modo concreto e innovativo a bisogni specifici, è stato accolto con grande interesse sia per la sua capacità di creare impatti positivi a livello locale e nazionale sia per il suo approccio multisettoriale e collaborativo.
Un aspetto centrale dell’iniziativa che partirà a Serre è il concetto di lavorare insieme, creando una rete sinergica tra enti pubblici, privati e terzo settore, ma soprattutto costruendo il progetto con le persone nello spettro autistico e non solo per loro.
Questo approccio partecipativo non si limita a fornire risposte ai bisogni immediati, ma mira a coinvolgere attivamente i beneficiari nelle scelte e nei percorsi che li riguardano.
Sinergia tra famiglia, professionisti e comunità scientifica
La collaborazione tra famiglie, professionisti, comunità scientifica e territorio rappresenta un elemento chiave per sviluppare soluzioni realmente efficaci e inclusive. Il Villaggio è pensato come un centro multifunzionale innovativo, con spazi dedicati alla residenzialità, al lavoro, al tempo libero e alla formazione, insieme a un centro diagnostico e di ricerca.
L’approccio multisettoriale e la co-progettazione con esperti e istituzioni rafforzano la capacità del progetto di contribuire al progresso scientifico, educativo e sociale. Il Congresso Autisms, con il suo focus sull’innovazione terapeutica e diagnostica, ha offerto l’occasione per rafforzare il dialogo tra esperienze diverse, promuovendo connessioni utili alla realizzazione del Villaggio dell’Inclusività.