Nasce ufficialmente il brand “Consumare Cilentano”

Maggiore consapevolezza e digitalizzazione per un grande balzo in avanti delle imprese locali: ecco l'iniziativa

Di Costabile Pio Russomando

Presso la palestra comunale di Perito si è tenuto l’incontro di presentazione del brand “Consumare Cilentano” nell’ambito del progetto Re-food. I relatori presenti all’evento sono stati il presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, il presidente del Gal Cilento Regeneratio Gabriele De Marco, il coordinatore Luca Cerretani, il professore Vincenzo Pepe, presidente nazionale di Fare Ambiente promotore dell’iniziativa, e Lucilla Baglivo, moderatrice.

Costruire sinergie tra cultura, aziende e giovani

I relatori hanno sottolineato l’importanza di costruire una sinergia tra cultura, aziende e giovani. Gabriele De Marco, presidente del Gal Cilento Regeneratio, ha evidenziato la necessità di una sinergia a livello istituzionale, con la società civile e la Provincia di Salerno. Il coordinatore Luca Cerretani ha invece illustrato il grande lavoro svolto dal Gruppo di Azione Locale cilentano nelle ultime due programmazioni, favorendo la nascita di 220 aziende sul territorio. Inoltre, il Gal Cilento Regeneratio si è distinto nell’ambito della cooperazione per l’attuazione delle misure dedicate. Nuove azioni comuni partiranno a breve in collaborazione con gli altri 11 Gal campani, per quanto concerne le misure locali di cui il Gal Cilento Regeneratio è capofila.

Il sostegno dell’economia locale e l’alfabetizzazione digitale

In questo contesto è stato lanciato il brand “Consumare Cilentano”. Il professore Vincenzo Pepe ha messo in evidenzia quanto sia importante per il sostegno dell’economia locale una maggiore consapevolezza della qualità dei prodotti e delle tradizioni, nonché l’alfabetizzazione digitale, affinché le imprese possano essere presenti non solo sul mercato locale, ma anche e soprattutto su quello mondiale.

Sulla stessa linea di pensiero il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, ha puntato l’attenzione sulla sicurezza degli approvvigionamenti e la necessità di creare un mercato locale dei prodotti tipici che devono essere facilmente ricercabili e reperibili. In questo contesto possono essere utili la digitalizzazione e la mobilità.

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