Multa di 3.330 euro e fermo amministrativo per la nave Ong “Geo Barents” gestita da Medici Senza Frontiere.
Il provvedimento è stato eseguito nella serata di ieri dal personale della Polizia di Stato, insieme agli operatori della Guardia di Finanza e della Capitaneria di Porto.
Un stop forzato di due mesi scaturito a seguito di un’operazione di soccorso ritenuta irregolare in base alle recenti norme introdotte dal Governo di centrodestra a proposito dei salvataggi multipli nel Mediterraneo, e che arriva proprio all’indomani dell’ultimo sbarco di 191 migranti a Salerno, soccorsi in acque libiche.
Le dichiarazioni
“Le autorità italiane hanno informato il team di Medici senza frontiere che la nostra nave di soccorso, Geo Barents, ha ricevuto un ordine di detenzione per un periodo di 60 giorni” scrive su X ‘Medici senza Frontiere’. “Questa è la terza volta che la nostra nave è stata sottoposta a una misura punitiva del genere per aver adempiuto al suo obbligo legale di salvare vite in mare”.
Una decisione definita dalla Ong “arbitraria” e “disumana”. “Ulteriori comunicazioni saranno date non appena concluderemo le consultazione con il nostro team legale. A quel punto valuteremo le nostre opzioni per contestare questa decisione arbitraria e disumana”.