Morto schiacciato da una rotoballa di fieno a Ceraso: annullati i funerali di Giovanni Pinto

Giovanni Pinto si era recato in un'azienda agricola di Ceraso per consegnare delle rotoballe. Una l'ha schiacciato uccidendolo

Di Ernesto Rocco

Stop alle esequie di Giovanni Pinto. La salma dell’uomo morto mentre scaricava una rotoballa di fieno a Ceraso, resta presso l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania.
La Procura della Repubblica di Vallo della Lucania ha immediatamente aperto un fascicolo d’indagine per fare luce su quanto avvenuto. L’obiettivo è verificare eventuali responsabilità in seguito ai fatti.
Per questo la salma è stata sequestrata e sarà sottoposta ad esame autoptico.

La tragedia di Giovanni Pinto

La morte di Giovanni Pinto è avvenuta mercoledì mattina, all’interno di un capannone situato in una zona rurale nei pressi dell’isola ecologica e del campo sportivo del comune di Ceraso, si è consumata questa terribile tragedia.

Giovanni Pinto, 66 anni, titolare di un’azienda agricola, si era recato presso l’azienda di Ceraso per consegnare delle rotoballe di fieno a un cliente. Mentre era intento a scaricarle, insieme a un operaio, un terribile incidente ha provocato la morte.

La dinamica

In un attimo di terrore, una delle rotoballe si è sganciata e ha travolto Pinto, causandone la morte immediata. Sul luogo dell’incidente sono intervenuti prontamente i sanitari del 118, cercando inutilmente di salvare la vita dell’imprenditore. I carabinieri di Vallo della Lucania, sotto la guida del tenente colonnello Sante Picchi, stanno ora lavorando per fare luce su questa tragica vicenda.

Condividi questo articolo
Exit mobile version