Palloncini bianchi, fumogeni e lacrime. La città di Roccapiemonte si è stretta nel dolore per l’ultimo saluto a Riccardo Milione, il 32enne deceduto a causa di un tragico incidente stradale avvenuto lungo l’ex strada statale 18 a Vietri sul Mare, lo scorso sabato 23 marzo.
Il saluto a Riccardo Milione
In centinaia tra amici e parenti, incuranti della pioggia battente, si sono riuniti ieri pomeriggio nella piccola chiesa di Santa Maria del Ponte, dove si sono svolti i funerali.
Presente anche il Sindaco di Roccapiemonte Carmine Pagano che, in segno di vicinanza alla famiglia Milione per la prematura scomparsa del giovane, ha anche disposto il posizionamento a mezz’asta della bandiera del Palazzo Comunale.
Al termine della celebrazione, quando il feretro è uscito dalla chiesa, a scortare il suo ultimo viaggio sono stati un cielo tinto dai fumogeni azzurri, fuochi d’artificio e coriandoli. Ad accompagnare il volo dei centinaia di palloncini bianchi, poi, il rombo dei motori, di quelle auto che erano lavoro ma anche la passione di Riccardo.
Le indagini
C’è un indagato per la morte del giovane: si tratta dell’autista del furgone coinvolto nel sinistro. Un atto dovuto al momento. Secondo la ricostruzione, Milione, che era in sella alla sua moto, ha perso il controllo del mezzo finendo la corsa contro il retro del furgoncino che lo precedeva e poi contro un’automobile di passaggio. Nonostante l’immediato arrivo dei sanitari del 118, il 32enne, che viveva a Nocera Superiore ma era originario di Roccapiemonte, è deceduto al suo arrivo all’ospedale di Cava de’ Tirreni. Su quanto accaduto sono in corso le indagini da parte delle forze dell’ordine.
I precedenti
Quella di sabato è l’ennesima tragedia stradale che si consuma lungo la strada di collegamento tra Vietri sul Mare e Cava de’ Tirreni, ribattezzata la “strada della morte”. Solo sei mesi fa, su quella stessa strada, anche il 18enne Antonio Senatore perse la vita. Quattro vittime in poco meno di un anno in un tratto di strada di appena 1 km.
Troppi morti, i cittadini chiedono interventi urgenti per la sicurezza. “Lotteremo per lui e per i tanti figli vittime di quella strada fino alla fine”: è la promessa del Comitato Civico Dragonea.
Il comune di Vietri Sul Mare e la Provincia, già due anni fa, avevano predisposto una richiesta per posizionare delle limitazioni sull’asfalto. Una richiesta non accolta per problemi tecnico-burocratici. Torna ora a farsi sentire l’appello dei cittadini e degli amministratori. Per il sindaco di Vietri Giovanni De Simone: “E’ tempo di provvedimenti seri, verranno percorse tutte le strade possibili per non vedere più morti sulla SR18, una strada purtroppo davvero pericolosa”.