Poliziotto in pensione morto durante la Tac. Al pronto soccorso gli sarebbe stato assegnato il codice verde, bassa priorità. In nottata gli esami durante i quali il paziente è spirato. Dopo la denuncia dei familiari sono scattate le indagini sul decesso del 68enne.
Le indagini
Due i medici indagati, si tratta di sanitari in servizio presso l’ospedale Ruggi d’Aragona Salerno. Dovranno chiarire cosa è accaduto e come è morto Alfonso Masito.
L’uomo era arrivato con la propria auto al pronto soccorso nel pomeriggio avvertendo uno stato di malessere (tosse e dolori ad una spalla senza apparenti traumi). Non ci sarebbe stata urgenza secondo i sanitari, così dopo il triage è rimasto in attesa fino alle 3 di notte per gli esami.
Sottoposto ad analisi del sangue, elettrocardiogramma e tac, è deceduto proprio durante i controlli per un infarto.
Gli interrogativi
Si poteva salvare? Lo chiedono i familiari che contestano la modalità con cui sono avvenuti i soccorsi. Sembrerebbe che i valori delle analisi non erano buoni (o almeno questa è la tesi della famiglia) e quindi con un soccorso repentino il poliziotto in pensione si sarebbe potuto salvare. È realmente così? Era prevedibile quanto accaduto. Saranno le indagini a raccogliere gli elementi utili per ricostruire la verità.