Morte Silvia Nowak a Castellabate, s’intensificano le indagini: interrogato il compagno

Proseguono le indagini dei carabinieri. In corso l’identificazione del corpo. Ascoltato il compagno della vittoma

Di Manuel Chiariello

Dopo ben 4 giorni di ricerche, è stato trovato questa mattina il corpo senza vita di Silvia Nowak, la 53enne tedesca residente a Castellabate che aveva fatto perdere le sue tracce martedì 15 ottobre. Gli inquirenti non hanno ancora confermato l’identità del corpo rinvenuto questa mattina, ma difficile ipotizzare si tratti di un’altra persona.

Ad Ogliastro Marina, nel Comune di Castellabate, a pochi passi dall’abitazione che la donna condivideva con il suo compagno, il connazionale Kai Dausel, il cadavere di Silvia è stato scoperto quasi completamente carbonizzato e in evidente stato di decomposizione.

Le indagini

La zona, fitta di vegetazione e sterpaglie, è stata immediatamente transennata per i rilievi del caso da parte delle forze dell’ordine locali e dagli specialisti della scientifica provenienti da Salerno.

Al momento è ancora in corso la fase di identificazione del corpo e nelle prossime ore verrà effettuato l’esame autoptico che servirà per avere maggiori risposte su quanto accaduto.

Gli inquirenti, nel frattempo, stanno ascoltando dettagliatamente la testimonianza del compagno della 53enne per cercare di dare una svolta alle indagini, affidate ai carabinieri della Compagnia di Agropoli, diretti dal Comandante Giuseppe Colella, e della Stazione di Santa Maria di Castellabate, guidati dal Maresciallo Cesa.

Sono diverse le ipotesi al vaglio, la principale sarebbe quella di omicidio, ma ogni scenario investigativo resta plausibile. Una mano potrà essere data anche dalle diverse telecamere di video sorveglianza, anche private, presenti nei dintorni di Via Arena, luogo dell’abitazione della coppia e del rinvenimento del corpo.

Una persona amante della natura

Intanto la notizia ha scosso profondamente la comunità di Ogliastro Marina. I due si erano trasferiti da alcuni anni a Castellabate dove avevano iniziato a stringere qualche amicizia.

Chi conosceva Silvia racconta di una donna molto amante della natura, con una forte passione per i cani e di grande cultura. Si era innamorata di Castellabate e l’aveva scelta come posto dove trascorrere la sua vita in tranquillità.

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