Morte di Dora Lagreca. Procura archivia accuse contro il fidanzato. La famiglia si oppone

La Procura della Repubblica di Potenza ha recentemente richiesto l'archiviazione delle accuse a carico di Antonio Capasso, indagato per istigazione al suicidio, per la morte di Dora Lagreca, la sua fidanzata.

Di Federica Pistone

La Procura della Repubblica di Potenza ha recentemente richiesto l’archiviazione delle accuse a carico di Antonio Capasso, indagato per istigazione al suicidio, per la morte di Dora Lagreca, la sua fidanzata.

La ricostruzione

La giovane di Montesano Sulla Marcellana è deceduta nell’ottobre del 2021 a Potenza, dopo essere caduta dal balcone dell’appartamento in cui viveva insieme al suo compagno. Capasso era stato indagato per istigazione al suicidio in seguito a una serie di elementi che suggerivano la possibilità che egli avesse indotto la sua compagna a compiere l’ultimo gesto.

Tuttavia, secondo quanto dichiarato dal pm Chiara Guerriero e dal procuratore Francesco Curcio, sembra che la tesi del gesto autolesionista della trentenne sia stata avvalorata, portando alla richiesta di archiviazione delle accuse a carico di Capasso. La vicenda ha destato molta attenzione e suscitato diverse reazioni in merito alla dinamica dell’accaduto.

L’avvocato di Dora ha presentato opposizione

L’avvocato della famiglia di Dora Lagreca, Renivaldo Lagreca, ha già presentato opposizione all’archiviazione, sostenendo che ci sono ancora molti elementi che richiedono ulteriori approfondimenti e indagini. Non è ancora chiaro se l’archiviazione verrà confermata o se ci saranno ulteriori sviluppi nella vicenda.

La questione solleva anche interrogativi sulla responsabilità degli individui e delle autorità nella prevenzione dei casi di suicidio e nella promozione della salute mentale e del benessere psicologico.

In ogni caso, questo caso rimane una triste testimonianza di quanto sia importante prestare attenzione ai segnali di allarme e fornire il giusto sostegno a coloro che ne hanno bisogno.

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