Morte di Dora Lagreca. A causa di uno sciopero, rinviata la decisione del Tribunale su richiesta archiviazione

Di Federica Pistone

Era attesa per oggi la pronuncia da parte del Giudice per le indagini Preliminari di Potenza in merito alla richiesta di archiviazione da parte della Procura lucana per Antonio Capasso, il giovane accusato di aver indotto al suicidio Dora Lagreca, la ragazza di Montesano sulla Marcellana deceduta dopo essere caduta dal quarto piano di una palazzina a Potenza.

La decisione

Lo slittamento della decisione è dovuto ad uno sciopero in atto al Palazzo di Giustizia con un rinvio a data da destinarsi. Per la seconda volta, il GIP è chiamato ad esprimersi in merito alla richiesta di archiviazione.

Nel primo caso era stata accolta la tesi difensiva dell’avvocato Renivaldo Lagreca di chiedere maggiori indagini su alcuni aspetti: la balistica sulla caduta di Dora, le ferite sul corpo della giovane di Montesano sulla Marcellana, e altri accertamenti.

Il gip aveva disposto altri otto mesi di indagine ma alla fine la Procura ha nuovamente richiesto l’archiviazione per il fidanzato di Dora.

La causa della morte

La tesi del suicidio della giovane valdianese è stata sempre con forza rifiutata dalla sua famiglia che ha, invece, chiesto un approfondimento di tutti gli aspetti della tragedia per ricostruire la dinamica di quanto accaduto.

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