Morta a soli 16 anni: anche lo sport ricorda Roberta

Un grande striscione affisso presso lo Stadio D’Ambrosio di Borgo Carilla per ricordare la ragazza strappata giovanissima alla vita

Di Alessandra Pazzanese

Il match tra “Real Carilla” e “SSC Serroni”, che stanno disputando il campionato di calcio di terza categoria, si è aperto con un minuto di silenzio in memoria della giovanissima Roberta Pastore. La giovane, che viveva a Gromola assieme ai suoi familiari, è venuta a mancare due giorni fa a soli 16 anni.

Il ricordo di Roberta

Le due compagini l’hanno ricordata con un minuto di silenzio ed un grande striscione affisso presso lo Stadio G. D’Ambrosio di Borgo Carilla, frazione di Altavilla Silentina.

Il ricordo

È una tragedia che ci ha colpiti e sconvolti e abbiamo voluto fare questo piccolo gesto per esprimere la nostra vicinanza alla sua famiglia” ha affermato Antonio Radano, presidente del Real Carilla.

Tutto il Cilento piange Roberta strappata alla vita nel fiore degli anni a causa di un problema di salute che, inaspettatamente e in breve tempo, l’ha portata via.

Roberta frequentava la III F dell’Istituto d’Istruzione Superiore Piranesi di Capaccio Scalo: “Non ci sono parole per esprimere una tale tragedia.
Eri splendida, solare, brava, bellissima… in nulla riusciamo a trovare un perché
” sono solo alcune delle profonde parole di cordoglio pubblicate sulle pagine ufficiali della scuola.

Roberta era campionessa di Taekwondo e in questa disciplina aveva ottenuto i titoli di cintura cintura nera e Campionessa italiana di forme: “Il suo sorriso rimarrà sempre nel cuore di tutti noi.
Le più sentite condoglianze da parte mia e da tutta la FITA vanno alla famiglia Pastore. Riposa in pace giovane Campionessa
” queste le parole di cordoglio di Angelo Cito, presidente della federazione italiana di Taekwondo.

Roberta lascia la mamma Irene, il papà Valentino e i fratelli Umberto e Luca.

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