Sono passati dieci anni dalla scomparsa di una delle figure sportive più amate del nostro Paese, Pietro Mennea. L’atleta, soprannominato “La freccia del Sud”, rimane ancora oggi un’icona per il mondo dello sport, in particolare per l’atletica leggera.
La carriera di Mennea
Mennea è stato l’unico duecentista della storia a qualificarsi per ben quattro finali olimpiche consecutive, dal 1972 a Monaco fino al 1984 a Los Angeles. Nel 1997, ha ricevuto l’Ordine Olimpico e nel 2012 è stato introdotto nella Hall of Fame FIDAL, un riconoscimento riservato agli atleti italiani non in attività che hanno conquistato almeno una medaglia d’oro ai Giochi Olimpici estivi, ai Mondiali e agli Europei di atletica leggera, o con un record mondiale.
Il legame con Agropoli
Mennea è stato anche cittadino onorario di Agropoli, sua città natale, dove insieme al presidente della Libertas Agropoli Roberto Funiciello, è stato tra gli ideatori dell’Half Marathon Agropoli-Capaccio Paestum. Nel 2015, la Pista d’Atletica dello Stadio Guariglia di Agropoli è stata intitolata a Mennea, con una cerimonia di inaugurazione alla quale hanno partecipato l’allora sindaco Franco Alfieri, gli amministratori locali, i rappresentanti FIDAL e la moglie di Pietro Mennea, Manuela Olivieri.
Nato da una modesta famiglia a Barletta, Mennea ha vinto numerose medaglie durante la sua carriera, tra cui una medaglia d’oro e due di bronzo ai Giochi Olimpici, una di di argento e una di bronzo ai Mondiali, ben tre medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo agli Europei, una medaglia d’oro agli Europei indooor, tredici medaglie d’oro tra universiadi e Giochi del Mediterraneo, con due argenti e due bronzi.
Non solo sport, ma anche altre le sue attività, ecco quali
Molteplici le sue attività oltre allo sport: Mennea era infatti insegnante di educazione fisica, avvocato, curatore fallimentare ed è stato anche Europarlamentare (nella legislatura dal 1999 al 2004), eletto con I Democratici. Nel 2001 si candidò in Senato con l’Italia dei Valori non venendo eletto, l’anno successivo si candidò con Forza Italia a sindaco di Barletta e venne sconfitto al primo turno.
Nella stagione 1998-1999 è stato direttore generale della Salernitana, nell’ultimo anno disputato in Serie A dai granata. Mennea scomparve nel 2013 a causa di un cancro al pancreas a Roma all’ età di sessant’anni.