Morigerati raccontata dai residenti. Le storie di vita, i sogni e le visioni, attraverso le voci dei suoi abitanti. E’ “Transluoghi – Ecomuseo del Bussento Contemporaneo”, un progetto del Comune di Morigerati finanziato dal Programma Operativo di Azione e Coesione complementare al PON «Cultura e Sviluppo» (FESR) 2014-2020 e dal Ministero della Cultura, che ha l’obiettivo di riscrivere e custodire la memoria collettiva con la comunità.
Il programma
Con le prime due residenze artistiche, organizzate in collaborazione con la Scuola Open Source di Bari, che si terranno dal 30 maggio al 2 giugno 2024, inaugura la sua ricca programmazione culturale con un’Open Call per la creazione dell’identità grafica e visiva del nuovo distretto turistico. Grafici, artisti, designer e illustratori sono invitati a partecipare all’esperienza di quattro giorni che mira a creare una rappresentazione visiva coordinata dell’Ecomuseo, riflettendo la complessa e stratificata realtà del territorio. I partecipanti collaboreranno con la comunità locale, utilizzando un approccio interdisciplinare sotto la guida di esperti nel campo.
Gli interventi
Roberto Ciarambino, laureato in Disegno Industriale e Comunicazioni Visive e Multimediali, è co-fondatore di 17studio e Orme Sharing & Research. Responsabile della Comunicazione di ShowDesk e socio de La Scuola Open Source; Alberto Guerra, laureato in Design e con un Master in Interaction Design, è co-fondatore di typebreak. Ha esperienza nel design tipografico e insegna presso diverse università. Lavora come designer presso FF3300; Silvia Zotti, laureata in Storia e in Storia dell’Arte, si occupa di contenuti editoriali, iconografia e copywriting. Parte integrante del progetto La Scuola Open Source dal 2015.
Durante le residenze, le attività includeranno esplorazioni sul campo, momenti di riflessione individuale e collettiva, e una restituzione pubblica dei lavori svolti. Morigerati diventa così cassa di risonanza per linguaggi diversi e punti di vista. Sarà possibile alloggiare nelle strutture del sistema paese-albergo di Morigerati e usufruire di convenzioni con i ristoratori locali per i pasti.
Un progetto per custodire le memorie della comunità
Un processo di comunità che apre i battenti con le prime due residenze e che si compone di un luogo fisico e museale dove poter vedere e consultare tutti i luoghi del progetto, una rete di itinerari che andranno a costruire un circuito esperienziale, turistico e artistico, residenze con il coinvolgimento delle persone per la creazione dei contenuti dell’Ecomuseo e di opere di land art, un servizio di bici elettriche per la mobilità nella natura, un servizio di pulmini elettrici per la mobilità sostenibile all’interno dell’ecomuseo e una piattaforma web di diffusione e consultazione del progetto.
Cuori e menti dell’Ecomuseo del Bussento Contemporaneo sono il gruppo di professioniste e professionisti nell’architettura, urbanistica, ricerca sociale, comunicazione e storytelling.