A Morigerati il tempo ha assunto una nuova dimensione grazie alla Capsula del tempo, un’iniziativa simbolica e visionaria che unisce presente e futuro. Collocata all’ingresso del centro antico, sotto l’arco in piazza Piano la Porta, la capsula sarà custode silenziosa di lettere, pensieri e speranze dei cittadini, da svelare solo nel 2044, in occasione del 150° anniversario dell’imponente restauro del Santuario di San Demetrio.
L’iniziativa
Il progetto “La capsula del tempo” è finanziato dalla Regione Campania, ideato e diretto da Beatrice Baino in collaborazione con la Baracca dei Buffoni. Ad anticipare la cerimonia di installazione la parata sensoriale “Fleur”, con trampolieri, eleganti come fiori, che hanno danzato regalando uno spettacolo unico, portato in scena dalla Baracca dei Buffoni.
L’evento di inaugurazione ha visto la partecipazione di numerosi cittadini e ha segnato un momento storico per la comunità. A dare il via simbolico al viaggio della capsula è stato il sindaco di Morigerati Guido Florenzano, che, con orgoglio, è stato il primo a imbucare una lettera indirizzata ai cittadini del futuro.
«E’ un gesto di speranza nelle generazioni che verranno. È un modo per raccontare chi siamo oggi, ma anche per trasmettere il nostro impegno, le nostre sfide e i nostri sogni. Chi siamo e cosa abbiamo fatto», ha dichiarato Florenzano, ringraziando l’ideatrice Beatrice Baino per l’evento.
La Capsula del Tempo è un contenitore appositamente preparato per conservare oggetti o informazioni destinate ad essere ritrovate in un’epoca futura, un oggetto speciale appositamente ideato per essere inaugurato e poi essere riaperto dopo un certo numero di anni. A Morigerati l’evento è reso possibile grazie alla collaborazione con Ecomuseo Transluoghi, che svolge un ruolo fondamentale come promotore territoriale, favorendone la realizzazione nel piccolo comune cilentano.
La capsula, che riproduce una miniatura del settecentesco mulino nell’Oasi WWF Grotte del Bussento, resterà aperta fino a metà gennaio per consentire a tutti, grandi e piccoli, di partecipare a questo viaggio simbolico. Chi vorrà prendere parte all’iniziativa, lasciando un oggetto, una lettera, un disegno o altro, dovrà consegnarlo presso l’ufficio comunale di piazza San Laverio a Morigerati. I materiali dovranno essere consegnati in busta indicando nome, cognome, data di nascita e codice fiscale del destinatario. Un addetto comunale, raccolte tutte le lettere, le inserirà nella capsula il 15 gennaio 2025 quando sarà definitivamente chiusa e spedita nel futuro.
«Invitiamo i cittadini dei paesi vicini e oltre, ma anche i turisti, a partecipare, inviando le loro lettere», ha aggiunto il sindaco.
Le lettere imbucate oggi saranno lette fra vent’anni, un arco di tempo che permetterà ai futuri cittadini di riscoprire le radici della loro comunità e di emozionarsi. La comunità di Morigerati ha risposto con entusiasmo all’iniziativa, raccogliendo idee, ricordi e pensieri da lasciare in eredità.