“Nella prossima seduta di Consiglio Comunale discuteremo anche di una mozione a sostegno degli agricoltori ed allevatori che, in questi giorni, stanno manifestando per il riconoscimento pieno della dignità del loro fondamentale lavoro”. Ad annunciarlo il sindaco di Montesano sulla Marcellana, Giuseppe Rinaldi. “Anche a livello locale, aggiunge il primo cittadino, anche nei nostri consessi civici, seppur non competenti sui temi centrali della protesta, non possiamo restare indifferenti al grido che viene dal settore agricolo, settore indispensabile sia a livello nazionale sia nei nostri territori, anche per Montesano!”
Le dichiarazioni
Il sindaco Rinaldi avalla la protesta del comparto agricolo, contro gli obblighi previsti dalla PAC (Politica Agricola Comune), “che, aggiunge il sindaco, ad esempio chiede di tenere a riposo il 4% dei terreni come condizione per accedere ai contributi economici dell’Unione Europea, di rispettare normative fitosanitarie che però altri paesi, a cui è consentita l’importazione dei prodotti, non hanno o non rispettano, di favorire la coltivazione di farina di insetti e carne coltivata in laboratorio che oltre a rappresentare un obbrobrio alla nostra nobile cultura enogastronomica è una seria problematica di concorrenza sleale. E’ in discussione il valore che il “Made in Italy” ha sempre rappresentato in questo settore. Siamo preoccupati anche perché ascoltiamo spesso i nostri agricoltori e sappiamo le loro problematiche quotidiane tra norme farraginose ed obblighi inspiegabili a cui si aggiungono guadagni bassi in questo periodo anche per il noto aumento dei costi energetici (si veda problema del prezzo del gasolio agricolo). A Montesano, aggiunge Rinaldi, da tempo, abbiamo posto attenzione al settore agricolo perché, come dicevo sopra, lo riteniamo strategico per l’economia del territorio.
Ogni anno affidiamo circa 75 fida pascolo a relative aziende che giustamente chiedono sempre di più spazio e auspichiamo col nuovo PGF poter rispondere a questa crescita di lavoro nel settore. Da due anni consentiamo l’accesso a contributi per le aziende con fondi comunali per investimento nelle attrezzatture o lavori e a partecipare sono proprio prevalentemente aziende agricole.
Da tempo valorizziamo concretamente le tipicità con il marchio Deco e recentemente avviando una collaborazione scientifica con il Centro CREA del Ministero dell’Agricoltura. Quotidianamente sollecitiamo sempre ampliamenti di reti irrigue al Consorzio di Bonifica per l’agricoltura intensiva ed efficienza di quelle già esistenti. Con più canali divulghiamo opportunità come il recente Fondo per le eccellenze alimentari e ci siamo sempre nella difesa dei nostri prodotti (si pensi alla firma contro la carne sintetica).
Tanto è stato fatto e tanto c’è da fare
In collaborazione col GAL non ci siamo mai sottratti all’organizzazione di mercati contadini ed iniziative similari. Nella giornata di ieri, con l’Assessore all’Agricoltura Maria Mangino, siamo venuti a conoscenza di essere il primo comune ad aderire al registro regionale dei prodotti tipici DECO e questo ci onora. Da sempre abbiamo promosso importanti incontri sulla prevenzione sanitaria animale, ultimo in ordine di tempo quello sulla malattia Echinococcosi che colpisce soprattutto gli ovini caprini. Altro e molto resta da fare ma è fondamentale l’attenzione e l’ascolto. Per questo la delibera di consiglio comunale, per sostenere una giusta protesta, per porre attenzione a un comparto strategico e per capire, nel nostro piccolo, cosa possiamo ancora fare per stare vicino ai nostri agricoltori”.