Il prossimo 13 Aprile alle ore 10.00 presso gli spazi espositivi del museo civico di Montesano sulla Marcellana saranno presentate al pubblico le opere selezionate per il concorso artistico “Open – il museo per la sostenibilità: La forma della Memoria”, promosso fortemente dall’Amministrazione Comunale di Montesano sulla Marcellana guidata dal sindaco, prof. Giuseppe Rinaldi e dal direttore del Museo Civico, prof. Giuseppe Aromando.
L’iniziativa: i dettagli
L’iniziativa, finanziata dall’UOD “Promozione e valorizzazione dei musei e delle biblioteche” della Regione Campania nasce come risposta alla crisi Covid e al ridimensionamento forzato di iniziative e mostre da parte delle istituzioni culturali. Alla crisi della pandemia il museo ha risposto cercando una ri-connessione simbolica e materiale con il territorio, invitando 6 artisti più una Istituzione scolastica ad “entrare” nelle stanze del museo e cercare lì una nuova linfa creativa che coniugasse tradizione e innovazione dei linguaggi.
Gli artisti partecipanti sono stati invitati a mettersi in dialogo con i temi, i materiali e le forme presenti nella collezione museale, di natura demo-etno-antropologica, alla ricerca di un’ osmosi tra tradizione e nuovi contenuti estetici, in un dialogo serrato che ha coerentemente fuso le nuove opere nell’allestimento delle sale espositive.
Il concetto guida nella creazione delle sette nuove opere è stato quello della “forma della memoria”, che nella volontà dei promotori è da intendersi nel potere iconico che gli oggetti tradizionali, presenti nel museo, possono assumere oggi, come segni di mondi e di valori di un passato, più o meno recente cronologicamente, ma vivo nel “patrimonio genetico” del territorio.
Già il nuovo allestimento del museo, inaugurato nel 2021, aveva seguito questo criterio guida, cioè far emergere gli oggetti nella loro funzione simbolica prima che nel puro flusso storico che li ha prodotti ed in questa stessa veste sono stati sottoposti alla creatività degli artisti partecipanti al concorso. Dunque i vecchi attrezzi del mondo contadino e la creazione artistica contemporanea hanno trovato uno spazio di confronto assolutamente inedito che guarda anche ad un dialogo che possa allargarsi alla produzione dell’artigianato artistico, vivificato, o da vivificare, alla luce di nuovi dialoghi e nuove forme di scambio estetico e concettuale.
Ecco quali sono le opere presentate
Le opere presentate sono sculture, pitture ed installazioni polimateriche, tutte inedite, create usando esclusivamente materiali presenti nelle collezioni museali. Un’istallazione è stata curata dall’ I.I.S. Liceo Artistico “Pomponio Leto” di Teggiano (Sa), mentre, gli artisti partecipanti sono stati: Rosanna De Cicco, con l’opera: I sogni sognati; Flavio Grasso, con l’opera: Mani d’oro; Germano Torresi, con l’opera: Sportelli parlanti; Marisa Toscano, con l’opera: Sottili nostalgie; Oriana Vertucci, con l’opera: Nutrirsi di tradizioni e Liubov Mur, con l’opera: Dal passato al futuro.