A Monteforte Cilento è tutto pronto per la seconda edizione della festa dell’emigrante. Quest’anno ci sarà un cambio di location, si passerà dal Tiro a Segno alla sede dell’associazione no-profit “Longobarda Minore”, presso l’ex agriturismo “Il Rifugio”. L’appuntamento è per il 4 agosto a partire dalle ore 20. Il ricavato della serata verrà devoluto all’oratorio san Donato, che potrà rimpinguare le proprie casse per le proprie attività educative, in linea con quanto espresso pochi giorni fa dal vescovo Mons. Calvosa. Proprio i membri dell’oratorio prepareranno i dolci serviti nel corso dell’evento
La “Festa dell’Emigrante”
La “Festa dell’emigrante” è stata proposta a Monteforte Cilento a partire dagli anni ’50 e ’60. L’evento era finanziato dai migranti, che di ritorno al paese, offrivano una serata di cibo e musica alle proprie famiglie e ai compaesani. Si trattava di celebrare il ritorno al natio borgo dopo un anno di sacrifici in terra straniera. La tradizione si era persa negli anni passati. La Po Loco di Monteforte, però, lo scorso anno ha voluto recuperare l’usanza, ripartendo dalla prima edizione. Nell’occasione si sono commemorati gli emigranti defunti sul lavoro, in una commovente cerimonia alla presenza del sindaco Mottola.
Le parole del presidente, Donato Sangiovanni
Il presidente della Pro Loco, Donato Sangiovanni, ha chiarito sui propri profili social i motivi del cambio di location per la “Festa dell’Emigrante”: “La scelta della location è per provare ad iniziare un percorso di conoscenza e ospitalità delle attività ricettive di Monteforte Cilento.” Ci sarà, dunque, una location diversa ogni anno: “Percorso che è solo l’inizio, perché nelle intenzioni della Pro Loco vorrebbe cambiare location di anno in anno in modo da coinvolgere tutte le attività presenti nel territorio.”