Montecorice, la minoranza si fa sentire: “Qui la posta arriva in ritardo”

Ritardi nell’arrivo delle lettere, toponomastica inesistente e portalettere titolare in aspettativa.

Di Manuel Chiariello

Ritardi nell’arrivo delle lettere, toponomastica inesistente e portalettere titolare in aspettativa. Questo è il quadro evidenziato dai consiglieri di minoranza nel Comune di Montecorice, Ivan Chiariello e Caterina Pollaro. Sotto la luce dei riflettori uno dei servizi cardini per un territorio: quelle delle poste.

Il problema

Nei dimenticati paesi a monte e in altre zone del Comune, una lettera può impiegare anche un mese ad arrivare a causa dei problemi delle Poste e della toponomastica inesistente. Il portalettere titolare è in aspettativa e chi lo sostituisce, non conoscendo il territorio, si trova in un Comune arretrato anche sotto quest’altro aspetto: una toponomastica assente, priva di numeri civici, vie e, spesso, anche di cognomi visibili all’esterno”, sottolineano dalla minoranza.

Un problema che secondo i due consiglieri non può più persistere e ha bisogno dell’intervento immediato dell’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco, Flavio Meola, per sollecitare la risoluzione del problema anche presso le poste, dotando Montecorice di un efficace servizio.

Condividi questo articolo
Exit mobile version