Montecorice, consigliere accusa: draga inutilizzata, ora è «attrazione ricreativa»

La draga acquistata un anno fa resta inutilizzata presso il porto. Accuse dal consigliere Chiariello

Di Luisa Monaco

La draga acquistata un anno fa per la pulizia e la salvaguardia del litorale di Agnone Cilento, nel comune di Montecorice, utilizzata come «attrazione ricreativa». Così l’ha definita il consigliere comunale di minoranza, Ivan Chiariello. La draga, infatti, è ormeggiata presso il porto e in questa estate qualche bagnante ha pensato bene utilizzarla come trampolino per i tuffi.

L’acquisto della draga a Montecorice

Eppure il macchinario fu acquistato appena un anno fa, fortemente desiderato da cittadini e dalle amministrazioni comunali. L’obiettivo era di utilizzarlo per svolgere il difficile compito della pulizia dei fondali dei porti e per asportare sabbia, alghe, sedimenti, dai bellissimi arenili che contraddistinguono la costa di Montecorice.

Uno strumento utile anche ad incrementare la sicurezza nella navigazione e balneazione, permettendo una maggiore salvaguardia dell’intero territorio.

Oggi, però, la draga non sembra rispondere alle necessità espresse all’atto del suo acquisto. «Pur di affidare direttamente i lavori agli amici, per migliaia e migliaia di euro a spese dei cittadini, la draga del comune, inutilizzata, è ferma nel porto», accusa Chiariello che chiosa: «Siamo arrivati a raschiare il fondo del barile, in tutti i sensi».

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