Durante un’attività di monitoraggio ambientale, la Guardia Agroforestale Italiana ha denunciato una grave situazione di degrado nel territorio di Monte San Giacomo.
L’operazione
Nel corso dei controlli, è emersa la mancata manutenzione dei regi lagni – i canali di scolo presenti nella zona – ormai ostruiti da vegetazione incolta e fogliame. Questa situazione compromette il normale deflusso delle acque piovane, provocando allagamenti localizzati e aumentando il rischio di inquinamento ambientale. La segnalazione, indirizzata ai Carabinieri Forestali della stazione di Padula, alla Polizia Municipale e al Comune, sottolinea l’urgenza di un intervento di pulizia e manutenzione per evitare pericoli di tipo idrogeologico. A farsi portavoce dell’appello è stato il dirigente regionale del settore, Andrea Palmese. Ma non è tutto.
Cumuli di rifiuti eterogenei
Sempre a Monte San Giacomo, gli operatori hanno scoperto, all’esterno di un’abitazione, un cumulo di rifiuti eterogenei: tra questi, pezzi di una lavatrice, un passeggino, plastica rigida, legno proveniente da mobili e altri materiali. Il quadro si è aggravato con il rinvenimento di una vera e propria discarica abusiva a cielo aperto: circa trenta carcasse di televisori e computer, un frigorifero di grandi dimensioni, un bauletto voluminoso e vari componenti elettrici ed elettronici abbandonati tra le sterpaglie. Una situazione che impone un rapido intervento delle autorità competenti per la bonifica dell’area e per accertare eventuali responsabilità.