Modello “Dada” all’IC Carducci di Capaccio Paestum al via la sperimentazione

Un approccio metodologico nuovo, teso a stimolare la crescita autonoma dell’allievo e, rafforzato dalla didattica esperienziale

Di Comunicato Stampa

“Una scuola che funziona è capace di aprirsi a nuove sfide”, ed è quello che succede nel plesso “Alfredo Di Marco”, della scuola secondaria di primo grado dell’I.C. “Carducci” Capaccio- Paestum e Trentinara”; proprio qui, mercoledì il 25 ottobre, si terrà la cerimonia inaugurale della sperimentazione del nuovo modello “Dada”.

L’iniziativa

Un approccio metodologico nuovo, teso a stimolare la crescita autonoma dell’allievo e, rafforzato dalla didattica esperienziale, aiuta naturalmente lo sviluppo del pensiero critico. Grazie alla riconsiderazione delle modalità di fruizione degli spazi educativi, propone una fluttuazione degli studenti tra le varie “isole didattiche”, e considera gli spostamenti degli studenti una buona opportunità e uno stimolo “energizzante” per la capacità di concentrazione, come testimoniato da convalidati studi neuroscientifici.

Tutto nasce da un’intuizione dei due Dirigenti Scolastici, Ottavio Fattorini e Lidia Cangemi che nel 2014/2015 hanno costituito la Rete Nazionale di Scuole DADA, alla quale hanno aderito, ad oggi, circa duecento istituti in tutta Italia.

Proprio dal plesso di Vannulo, prende il via la prima sperimentazione del Modello della provincia di Salerno e perciò la struttura interna del plesso insieme ai suoi arredi hanno subito una sostanziale rivoluzione. Le risorse per tale scopo sono state attinte dai fondi del PNRR con un supporto costante ed operativo dell’Ente comunale.

Il commento della dirigente

Come ha già dichiarato la Dirigente Scolastica, prof.ssa Giovanna Tufarelli: “È una sperimentazione voluta dai docenti che hanno frequentato il corso promosso dalla rete Dada, e tra le altre novità, la struttura dell’orario delle lezioni, impostata su un modello biorario, adatto alla didattica laboratoriale. È stato pure svolto un incontro con i genitori perché fossero messi a conoscenza della novità. Dall’anno scolastico 2024-2025 saranno poi coinvolte alcuni plessi della scuola primaria. Questa sperimentazione è nata in maniera autonoma, approvata all’unanimità sia dal Collegio docenti che dal Consiglio d’Istituto. Il progetto è stato poi condiviso con l’Ufficio scolastico provinciale, ed è stato elaborato un protocollo d’intesa con il Dipartimento di Scienze umane, filosofiche e della formazione dell’Università di Salerno perché ci supporti in questo percorso, come pure con il Dipartimento di Fisica, per la didattica delle STEM.”

L’incontro

Ad introdurre l’evento inaugurale, che inizierà alle ore 10.00, sarà proprio la Dirigente Scolastica, seguiranno gli interventi del sindaco di Capaccio Paestum e presidente della provincia di Salerno, Francesco Alfieri; del dirigente dell’Ufficio Scolastico X ambito territoriale di Salerno, professore Mimì Minella, del dirigente scolastico dell’Istituzione Scolastica “Eugenia Martinet” di Aosta, professore Federico Marchetti; della docente del dipartimento di Scienze umane, filosofiche e della formazione dell’Università degli Studi di Salerno, prof.ssa Nunzia D’Antuono; infine della docente del dipartimento di Studi Umanistici dell’Università Federico II di Napoli, prof.ssa Michela Cennamo.

Nel pomeriggio è prevista una sessione di formazione dalle ore 14.00, introdurrà l’evento la Dirigente Scolastica Giovanna Tufarelli e interverrà il Dirigente Scolastico, ambasciatore Dada, professore Federico Marchetti.

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