Atti vessatorie e violenza, sia fisica che verbale, tra le mura domestiche. È quanto sarebbe accaduto a Vibonati. Autore dei gesti aggressivi e rabbiosi nei confronti di una donna di 65 anni è un 32enne del posto, nonché figlio della vittima.
Le accuse per il 32enne
Secondo quanto raccolto tra le varie dichiarazioni, pare che si trattasse di una situazione che andava avanti da diverso tempo. Sembra infatti che siano diversi gli episodi di violenza perpetrati dal figlio nei confronti della madre. Fino a quando la 65enne ha deciso di rivolgersi agli assistenti sociali del Piano di Zona ambito S9 e del centro Antiviolenza Iris – Sportello Pierangela di Sapri. Sembra infatti che quanto vissuto quotidianamente dalla vittima fosse diventato ormai insostenibile. Troppe gli atti violenti subiti ai quali andrebbero ad aggiungersi le continue richieste di denaro da parte del figlio, giovane disoccupato sempre alla ricerca di denaro.
L’intervento del centro antiviolenza
Una vicenda subito presa in carico dunque dal Centro Antiviolenza che ha immediatamente messo in moto la macchina dei soccorsi. La donna, a seguito di quanto subito e raccontato, è stata infatti trasferita in una casa rifugio, lontano dal piccolo centro del Golfo di Policastro.
Indagini in corso
Una vicenda rispetto alla quale inevitabilmente sono partite le indagini da parte delle forze dell’ordine. È necessario che gli inquirenti ricostruiscano l’intera storia anche attraverso eventuali testimonianze, per capire cosa realmente è accaduto all’interno delle quattro mura domestiche.