Maxi operazione antidroga a Salerno. 14 arresti, sequestrati oltre 270 chili di stupefacenti

Il gruppo accusato di importare cocaina, marijuana e hashish anche dall'estero. La droga smerciata anche in altre regioni. Ecco i nomi

Di Ernesto Rocco

I Carabinieri del N.O.R- Sezione Operativa della Compagnia di Salerno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari personali emessa dal GIP del Tribunale di Salerno su richiesta della Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 14 persone (precisamente 11 sottoposti a misura cautelare della custodia in carcere e 3 alla custodia domiciliare).

Le contestazioni della Procura

Contestati a vario titolo i reati di associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish nonché diversi reati fine relativi ad importazioni e cessioni delle medesime sostanze.

L’ipotesi accusatoria evidenzia l’esistenza di un’organizzazione dedita al traffico di sostanze stupefacenti operante in Salerno e provincia capace di penetrare anche mercati illeciti di altre regioni, tra le quali Basilicata e Puglia.

I principali referenti, individuabili in Carmine e Tiziano Memoli coadiuvati dal loro nucleo familiare, hanno dimostrato nel corso delle indagini non solo di avere acquisito nel tempo autonomi e solidi canali di approvvigionamento anche dall’estero (in particolare dalla Spagna), quanto e soprattutto di essere in grado di trattare con soggetti di primissimo piano del settore del traffico internazionale di cocaina, collaborando con gli stessi nell’esfiltrazione dei carichi pervenuti al porto di Salerno dal Sud America.

Nel corso delle attività sono stati sottoposti a sequestro circa 257 kg di cocaina, nonché circa 7 kg di hashish e circa 7,5 kg di marijuana oltre a una pistola modificata, potenzialmente letale. Il provvedimento cautelare è ovviamente suscettibile di impugnazione e le accuse, così formulate, saranno sottoposte al vaglio del giudice nelle fasi ulteriori del procedimento.

I nomi degli indagati

A finire in carcere Antonio Apicella, Mario Cafaro, Pierpalo Cianciulli, Carmine Ferrara, Annamaria Gallo, Donato Garripoli, Luigi Maisto, Carmine Memoli, Gennaro Memoli, Tiziano Memoli e Alessio Stornante. Indagati finiti ai domiciliari: Carmine Bisogno, Matteo Boccia e Francesco Basso.

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