Marina di Camerota: XI edizione del Premio Nassiriya per la Pace, tra i premiati il sottosegretario Ferrante

“Dedico questo premio al Presidente Berlusconi, illuminato statista ed uomo di Pace, colui che più di qualsiasi altro leader mondiale ha lavorato alacremente per la pace nel mondo", il commento del sottosegretario Ferrante

Di Maria Emilia Cobucci

È stata la nota località costiera di Marina di Camerota ad ospitare l’XI edizione del “Premio Internazionale Nassirya per Pace”. Organizzato dall’Associazione Culturale Elaia, sempre in prima linea per la promozione dei valori della pace, della legalità e dell’impegno civile, il Premio intende ricordare i militari, i carabinieri e i civili caduti nell’attentato di Nassirya ma anche tutti coloro che giornalmente, con il tricolore sul petto, portano la pace laddove soffiano venti di guerra.

Il commento

La pace va costruita giorno dopo giorno – ha ricordato il presidente dell’Associazione Elaia Vincenzo Rubano – Ognuno di noi può costruire la pace nel suo piccolo. Il mondo ne ha bisogno mai come in questo momento. Un grazie inoltre va a tutti coloro che anche in questo momento rischiano la vita per aiutare tutte le popolazioni inermi”.

La giornata

Una giornata che si è aperta con l’alzabandiera, accompagnato dalle note della Fanfara dei Bersaglieri della Brigata Garibaldi e la deposizione della corona di alloro, alla presenza delle massime autorità civili e militari, dinanzi il monumento dei caduti ad opera del sottosegretario di Stato Tullio Ferrante che ha dedicato il Premio da lui ricevuto al Presidente Silvio Berlusconi.

La dichiarazione del sottosegretario Ferrante

Dedico questo premio al Presidente Berlusconi, illuminato statista ed uomo di Pace, colui che più di qualsiasi altro leader mondiale ha lavorato alacremente per la pace nel mondo, avvicinando la Federazione Russa all’Occidente con la storica stretta di mano a Pratica di mare tra George W. Bush e Vladimir Putin che pose fine alla guerra fredda, scongiurando un disastroso conflitto in Georgia nel 2008 e cercando sino all’ultimo di far desistere capi di stato e di governo dall’avventata aggressione alla Libia. Il Presidente Berlusconi ci ha lasciati con il grande cruccio del conflitto in Ucraina, suo pensiero costante e fonte di profonda angoscia. Questo premio è per lui, missionario di pace, di giustizia, di democrazia e di libertà”.

Subito dopo un lungo corteo, composto da tutti gli alunni dell’istituto comprensivo di Camerota, ha dato vita ad una marcia per la pace, sulle note dell’Inno d’Italia, che ha raggiunto il porto di Marina di Camerota dove è stato aperto l’ospedale da campo dell’Esercito Italiano, allestito in collaborazione con l’associazione MediCilento, diretta dal Presidente Francesco Saturno. Per poi entrare nel vivo della premiazione iniziata con i saluti del Sindaco di Camerota Mario Salvatore Scarpitta.

L’intervento del sindaco Scarpitta

“È davvero una giornata straordinaria – ha affermato il primo cittadino – Ringrazio l’associazione Elaia e il suo presidente Vincenzo Rubano per questa manifestazione che assume un carattere unico, visto anche il momento che sta vivendo la nostra umanità”.

Premiato anche il cane Ben, eroe dei vigili del fuoco

Tanti i riconoscimenti assegnati dall’Associazione Elaya a tutti coloro che nel corso dell’anno si sono distinti per la diffusione della pace e della legalità e che hanno rischiato anche la propria vita per aiutare chi ne aveva bisogno. Tra i premiati, oltre a diversi esponenti delle forze armate, anche il cane Ben – eroe dei vigili del fuoco – che nel settembre del 2024, coordinato dal suo istruttore Giuseppe D’Amato, è riuscito ad estrarre dalle macerie di una palazzina crollata a Saviano diverse persone rimaste sotto le macerie.

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