Al termine dei lavori di messa in opera della fibra ottica sul territorio comunale di Omignano, non è stato ripristinato il manto stradale nelle vie di riferimento. E così l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Raffaele Mondelli, ha predisposto un’ordinanza rivolta ad Open Fiber, il concessionario che realizza l’impianto ed il responsabile della rete, chiedendo appunto di tenere fede agli accordi stretti in precedenza.
I fatti
Nel marzo 2021 infatti, era stata concessa alla società con sede a Milano l’autorizzazione alle opere civili finalizzate allo sviluppo della rete in fibra ottica sul territorio Omignanese; il Comune ha acconsentito agli scavi per la posa delle infrastrutture interrate, alla posa di pozzetti di ispezione e di alloggiamento dei giunti interrati, alla posa di armadi ottici e al riutilizzo dell’infrastruttura di illuminazione pubblica per la posa di cavi a fibra ottica. Una serie di interventi portati avanti in centro paese, ma anche nelle frazioni.
Tuttavia – come si legge nell’ordinanza – ”a seguito della realizzazione e del completamento dei lavori in più occasioni sono state riferite situazioni di disagio/pericolo circa il mancato ripristino degli scavi eseguiti”. Inoltre ”a tutt’oggi non risultano ancora completati gli interventi di ripristino del manto stradale nelle vie interessate dai lavori di rete”.
La decisione del Comune verso Open Fiber
A fronte dei ripetuti solleciti a cura dell’ufficio tecnico comunale, verbali e scritti, nessun intervento è stato realizzato da Open Fiber al fine di porre rimedio alla situazione segnalata, ulteriormente peggiorata a seguito delle condizioni metereologiche avverse e del traffico veicolare, con la formazione di avvallamenti, cedimenti, sconnessioni e buche nel manto stradale. Una situazione che – oltre ad essere lesiva per il Comune per l’immagine dello stato dei luoghi – determina una potenziale condizione di pericolosità per la circolazione viaria e pedonale.
Per questa ragione il Comune nella persona del sindaco Raffaele Mondelli (firmatario dell’ordinanza ) ha imposto alla società di provvedere alla messa in sicurezza immediata dei tagli strada che risultano sprofondati e che costituiscono pericolo per la pubblica incolumità. Gli altri lavori andranno invece eseguiti entro il termine perentorio di venti giorni.
”Qualora il soggetto a cui è rivolta la presente ordinanza, non ottemperi agli ordini impartiti, si potrà provvedere d’ufficio a spese dell’interessato” si legge infine nel documento pubblicato all’albo pretorio del Comune di Omignano, specificando che ”tutte le opere che si intendono eseguire oltre a quanto sopra ordinato dovranno essere conformi al vigente strumento urbanistico, e rispettare le normative in materia edilizia, sia per quanto attiene alle modalità di richiesta/denuncia/comunicazione esecuzione lavori, sia per quanto attiene alle specifiche pratiche ambientali, strutturali/sismiche e altre non espressamente citate vigenti in materia’‘.