L’emergenza maltempo non ha creato problemi soltanto nell’area sud del salernitano. Problemi si segnalano anche in altre zone, a partire dall’Università, con l’acqua che ha invaso l’edificio F3. Gli operai si sono messi subito al lavoro per aspirare l’acqua.
Rabbia tra gli studenti
Le criticità non hanno portato alla sospensione dei corsi TFA e molti studenti hanno protestato per la decisione: «Avrebbero dovuto chiudere l’università, c’è allerta meteo da ieri. L’ateneo cade a pezzi, nessuno si preoccupa degli studenti e noi ci facciamo la guerra», ha scritto un ragazzo. «È inaccettabile che tutto questo accada a meno di due mesi dal tragico crollo dell’albero. Dopo un evento così grave, non si riesce ancora a garantire la sicurezza di studenti e lavoratori. Chiedo che vengano effettuati controlli approfonditi su tutte le strutture del campus, così da realizzare una manutenzione reale ed efficace. Si è già perso troppo tempo. L’università deve rappresentare un luogo in cui i ragazzi si sentono al sicuro; queste immagini raccontano l’esatto opposto», ha dichiarato il deputato Francesco Emilio Borrelli.
Gli altri disagi
Problemi anche a Sarno, dove un albero è caduto all’altezza dello svincolo autostradale. Il cancello del centro di igiene mentale ha ceduto, finendo sulla strada. È stato abbattuto anche il balcone di una abitazione nel centro storico. Numerosi ruderi sono stati distrutti dalle raffiche, e i cornicioni di molte abitazioni sono finiti sull’asfalto.
Scuole e parchi sono stati chiusi. Vigili del Fuoco, polizia municipale e squadre di protezione civile hanno lavorato per ore sul territorio.