Mentre il mondo inizia a metabolizzare le cicatrici lasciate dalla pandemia di Covid-19, un nuovo spettro si affaccia all’orizzonte: la “Malattia X”. Un nome inquietante per un patogeno ancora sconosciuto, ma che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha già inserito nella lista delle malattie prioritarie da monitorare. A lanciare l’allarme è stata la virologa Ilaria Capua, che ha invitato la comunità internazionale a prepararsi ad un’eventuale nuova pandemia.
Cos’è la Malattia X?
Come detto, la Malattia X è un patogeno ancora non identificato. Non sappiamo di cosa si tratta, da dove potrebbe provenire o come si trasmette. L’unica certezza è che, secondo l’OMS, ha il potenziale di causare una grave epidemia internazionale.
Perché Ilaria Capua ne ha parlato?
La virologa italiana ha voluto mettere in guardia il mondo dai pericoli di un’eccessiva “compiacenza” dopo la pandemia di Covid-19. Capua ha sottolineato che la Malattia X è una minaccia reale e che è fondamentale investire nella ricerca e nella preparazione per fronteggiare un’eventuale nuova emergenza sanitaria.
Cosa sappiamo?
Al momento, le informazioni sulla Malattia X sono davvero poche. Sappiamo che l’OMS la considera una priorità, ma non abbiamo dettagli sulla sua natura, origine o modalità di trasmissione.
Perché dovremmo essere preparati?
La pandemia di Covid-19 ci ha insegnato che le epidemie possono avere un impatto devastante sulla salute pubblica e sull’economia globale. Essere preparati ad una nuova minaccia pandemica significa poter mettere in atto misure di contenimento e di protezione in modo tempestivo ed efficace.