Magliano Vetere, carenza di medici: chiesto innalzamento massimale pazienti assistiti del medico di base 

La richiesta è volta a consentire alla dottoressa Santangelo di prendere in carico i pazienti del Comune anche qualora dovesse superare i 1500 pazienti assistiti

Di Antonio Pagano

Il Comune di Magliano Vetere, guidato dal sindaco Adriano Piano, ha chiesto ufficialmente all’ASL Salerno la deroga del massimale su base volontaria per la dott.ssa Raffaella Elvira Santangelo, per consentirle di prendere in carico i pazienti del Comune di Magliano Vetere anche qualora dovesse superare i 1.500 pazienti assistiti.

La normativa

I medici del ruolo unico di assistenza primaria iscritti negli elenchi possono acquisire un numero massimo di scelte pari a 1.500 unità. Eventuali deroghe al massimale possono essere autorizzate in relazione a particolari situazioni locali, per un tempo determinato, non superiore comunque a sei mesi.  

In attuazione della programmazione regionale, l’AIR può prevedere l’innalzamento del massimale fino al limite massimo di 1.800 scelte esclusivamente per i medici che operano nell’ambito delle forme organizzative multi professionali del ruolo unico di assistenza primaria, con personale di segreteria e infermieri ed eventualmente altro personale sanitario, per assicurare la continuità dell’assistenza, e/o in aree disagiate individuate dalla Regione nelle quali tale innalzamento si rende necessario per garantire l’assistenza. 

La richiesta

La richiesta dell’Ente è quella dell’innalzamento del massimale di pazienti assistiti dal medico di medicina generale in servizio nel territorio comunale, la cui popolazione è composta per la maggior parte da anziani, che avrebbero difficoltà a spostarsi per raggiungere un ambulatorio sito in altro comune.

Dopo il collocamento a riposo del medico di base, il dottor Catauro Costantino, il Comune ha avuto difatti la disponibilità da parte della dottoressa Raffaela Elvira Santangelo a subentrare nello svolgimento delle attività di medico di base e soprattutto ambulatoriali in sede.

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