A sostegno della campagna sul “Salario Minimo” il Movimento 5 stelle promuove una manifestazione nazionale per la raccolta delle firme a supporto della petizione a sostegno dell’approvazione della proposta di legge per introdurre il salario minimo a 9 euro l’ora. Stabilire un salario minimo adeguato che permetta ai lavoratori di vivere in modo dignitoso è un passo fondamentale per garantire una società più equa. Questo l’obiettivo dell’iniziativa di raccolta firme che il Movimento 5 Stelle in provincia di Salerno e in tutta Italia. Abbiamo organizzato decine di gazebo tra sabato 7 e domenica 8 in tante piazze in provincia di Salerno.
Le finalità
“La legge sul salario minimo è uno strumento fondamentale per migliorare la qualità della vita dei lavoratori e delle loro famiglie. Riteniamo che nessuno dovrebbe vivere in condizioni di sottopagamento e precarietà economica. Il salario minimo è una misura cruciale per garantire che tutti i cittadini abbiano accesso a un reddito dignitoso. Una battaglia che riflette i valori e le speranze di chi aspira a un futuro in cui il lavoro sia giustamente remunerato e la dignità di ogni persona sia rispettata. Per il Movimento 5 Stelle garantire un salario minimo equo per tutti i lavoratori è una priorità e una vera e propria missione di giustizia sociale”. Ed ancora: “La legge sul salario minimo garantirà non solo un adeguato compenso, ma promuoverà anche condizioni di lavoro sicure e dignitose contribuendo al tempo stesso a ridurre le disuguaglianze economiche e a migliorare la qualità della vita di milioni di persone. A dirlo è la Coordinatrice del Movimento 5 stelle in provincia di Salerno Virginia Villani.
“Abbiamo bisogno del vostro supporto per farla passare in Parlamento”
È semplice, è immediato, basta firmare la petizione online al sito salariominimosubito.it o nei banchetti che allestiremo nei giorni 7 e 8 ottobre 2023 tra Salerno, Sarno, Angri, Scafati, Mercato San Severino, Cava de’ Tirreni, Battipaglia, Eboli, Vallo della Lucania, Sapri. Se pensi anche tu che in Italia bisogna fissare un salario minimo, mettici una firma” -conclude Villani-.