Lupo ferito da bracconieri torna in libertà nel Cilento: monitorato con radiocollare

L'animale, recuperato ferito e curato presso il Centro Recupero Animali Selvatici di Napoli, è stato munito di un radiocollare per monitorarne gli spostamenti.

Di Ernesto Rocco

Un lieto fine per il giovane lupo vittima di una trappola illegale in Cilento. L’animale, recuperato ferito dai Carabinieri Forestali nel dicembre scorso, è stato curato con successo presso il Centro Recupero Animali Selvatici (CRAS) di Napoli e ha potuto finalmente tornare in libertà nel suo habitat naturale.

Il recupero

Il lupo, un maschio di circa due anni, era stato trovato intrappolato in un laccio nel territorio del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, nell’area del Monte Stella. Le sue condizioni erano critiche, ma grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri Forestali e alle cure dei veterinari dell’ASL Salerno, è riuscito a sopravvivere.

Il ritorno in libertà

Dopo alcune settimane di ricovero presso il CRAS di Napoli, dove ha ricevuto le necessarie cure e si è completamente ripreso, il lupo è stato dichiarato pronto per il rilascio in natura.

Al lupo è stato applicato un radiocollare che permetterà di monitorarne gli spostamenti da remoto e di studiarne il comportamento spaziale dopo il rilascio.

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