Lotta al disturbo da gioco in Campania: nasce l’Osservatorio regionale per la prevenzione della ludopatia e lo studio di soluzioni efficaci

Di Angela Bonora

Si è svolta ieri, nella suggestiva sala “Caduti di Nassiriya” presso il Consiglio Regionale, la prima riunione dell’Osservatorio regionale per la lotta al disturbo da gioco in Campania. Questo importante organismo, di recente istituzione, ha l’incarico di formulare indirizzi e proposte alle istituzioni regionali con l’obiettivo di prevenire e curare il disturbo da gioco d’azzardo, coinvolgendo per la prima volta a livello nazionale tutte le parti interessate: delegati degli organi di Governo e consiliari, ASL regionali, ANCI, terzo settore sociale, concessionari e operatori dei giochi pubblici.
In attesa di definire gli obiettivi specifici, la priorità iniziale dell’Osservatorio è quella di stabilire una solida regolamentazione per il suo funzionamento. A tal proposito, il vicepresidente Emilio Di Marzio ha assunto l’impegno di presentare il documento entro un mese, garantendo così una struttura organizzativa solida e coerente.

Il primo incontro

Il primo incontro è stato principalmente un momento di conoscenza reciproca e presentazione del programma di lavoro, caratterizzato da uno spirito di collaborazione e apertura al confronto. Tutte le parti coinvolte hanno partecipato attivamente e il dialogo costruttivo è stato incoraggiante. La prossima riunione è fissata per il mese di settembre, in cui si discuteranno e approfondiranno varie proposte concrete.Pasquale Chiacchio, membro dell’Osservatorio in rappresentanza del Comitato regionale per le comunicazioni (Co.Re.Com.), esprime soddisfazione per l’inizio delle attività dell’organismo. Secondo Chiacchio, la legge regionale in Campania rappresenta finalmente una tappa fondamentale nell’inclusione degli operatori di filiera nella programmazione di politiche attive e nella definizione di strumenti efficaci per la prevenzione e il contrasto delle dipendenze e del gioco minorile.

L’iniziativa

Anche il presidente di EGP-Fipe, Emanuele Cangianelli, si unisce al coro di apprezzamenti, sottolineando che questa iniziativa colma un vuoto significativo, consentendo la partecipazione attiva degli operatori di settore nella promozione di un’offerta di gioco più responsabile. Cangianelli confida che grazie all’azione congiunta dell’Osservatorio e della Giunta regionale, si possa ottenere un miglioramento complessivo del settore, mantenendo un saldo perimetro di legalità e promuovendo una cultura del gioco consapevole e responsabile sia tra i consumatori che tra gli operatori. Emanuele Cangianelli sottolinea come opportunità di questo genere, nate per unire diversi punti di vista e garantire un approccio multidisciplinare, siano fondamentali per ottenere risultati significativi nella lotta contro il disturbo da gioco. L’azione sinergica di tutte le parti coinvolte è vista come la chiave per affrontare efficacemente questa problematica sociale.

L’Osservatorio regionale per la lotta al disturbo da gioco

L’Osservatorio regionale per la lotta al disturbo da gioco in Campania rappresenta quindi un importante passo avanti nella promozione di una politica di gioco responsabile, con l’obiettivo di tutelare la salute e il benessere dei cittadini e creare un ambiente di gioco sicuro ed equo.

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