L’opera degli studenti del Liceo Artistico di Teggiano sulla strage di Cutro arriva in Calabria

Gli studenti del Liceo Artistico di Teggiano sulla strage di Cutro arriva in Calabria. L'opera è stata realizzata con materiale di riciclo

Di Federica Pistone

L’opera d’arte “Manes-Nostri” realizzata dagli studenti del Polo liceale “Pomponio Leto” di Teggiano indirizzo Liceo Artistico è stata installata nel comune di Coprani, vicino al luogo della tragedia di Cutro.
L’opera è stata ideata e realizzata insieme ai professori Antonietta Guarino, Oriana Vertucci, Gennaro Ricco e Germano Torresi, insieme ad alcuni alunni dell’istituto artistico, utilizzando i resti rinvenuti, dai Rangers del Mediterraneo, lungo la costa nei giorni immediatamente successivi al naufragio di Cutro.
L’opera, apprezzata dal sindaco di Cropani, Raffaele Mercurio, rappresenta una grande ancora alla quale cercano di aggrapparsi disperatamente più mani nel tentativo di salvarsi dal mare in tempesta.

Le dichiarazioni

Abbiamo inteso installarla, spiega il sindaco di Cropani, vicino a Cutro, in prossimità del Teatro all’aperto, al secondo piazzale, vicino a quel mare (il nostro mare) che è stato fatale per oltre 90 persone alle prime luci dell’alba del 26 febbraio scorso. Un messaggio forte e diretto che tutte le parti coinvolte vogliono restituire al territorio ed al mondo intero”.

Dopo l’inizio del prossimo anno scolastico, il sindaco Mercurio, annuncia che si terrà a Cutro una cerimonia inaugurale dell’opera, alla presenza degli studenti e dei docenti e dell’Istituto Comprensivo “Simeri Cropani”, insieme ai vescovi di Salerno e Catanzaro e di altre autorità Civili, religiose e militari.

Un grazie particolare e sentito all’Architetto Giuseppe Capellupo, aggiunge il sindaco”, per aver fatto da tramite tra l’istituto artistico ed il comune di Cropani. Il suo apporto è stato determinante.

I ringraziamenti

Mi sia consentito ringraziare anche e soprattutto la ditta Greco Pasqualino per aver messo a disposizione i propri mezzi ed il proprio tempo per la collocazione dell’opera.

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