Due giorni intensi a livello culturale quelli che si terranno a Polla i prossimi 24 e 25 agosto, nell’ambito della rassegna culturale “Incontri in Biblioteca. Il primo appuntamento del 24 agosto alle 18.30 presso i Giardini della Biblioteca Comunale “Prof. Vincenzo Curcio” vedrà protagonista Corrado De Rosa e il suo nuovo volume “Quando eravamo felici” edito da Minimum Fax. Il libro sarà introdotto da Filippo Trotta presidente della Fondazione “Alfonso Gatto” e moderato dalla docente Paola D’Angelo. Il saggio di De Rosa è il racconto di un’epoca, partendo dal calcio, dai mondiali del 1990 i Italia e dall’ illusione per una vittoria che sembrava già scritta.
La trama
Parla di Diego Armando Maradona, artefice della sconfitta degli azzurri e per questo abbandonato da chi lo proteggeva e destinato a una fine ingloriosa, quando le sue vicende di droga diverranno di dominio pubblico. Ma è un libro che parla di due epoche differenti i felici anni 80 e l’inizio degli anni 90. Con passione e precisione, Corrado De Rosa racconta un’epoca e dimostra ancora una volta, sulle orme dei più grandi scrittori e giornalisti che se ne sono occupati prima di lui, da Giovanni Arpino a Gianni Brera, come il calcio possa essere una gigantesca metafora della vita e dell’identità di una nazione.
Il secondo appuntamento
Il secondo appuntamento del 25 agosto alle ore 21.00 presso l’ex chiesa Santo Nicolicchio è dedicato al teatro, con la rappresentazione teatrale “Il Sindaco contadino: Rocco Scotellaro”, ideata e messa in scena dal regista e attore lucano Ulderico Pesce.
A 100 anni dalla sua nascita e a 70 anni dalla sua morte, il 2023 è l’occasione per ricordare un poeta, scrittore, politico e ricercatore del Sud, per troppo tempo dimenticato, Rocco Scotellaro. La rassegna culturale “Incontri in Biblioteca” ha scelto di ricordare il poeta lucano che ha indagato le condizioni di povertà del Sud, attraverso la formula del teatro. Punto centrale della pièce è il suo ruolo di giovane sindaco di Tricarico, eletto nel 1946, a 23 anni, anche dalle contadine del paese che votano per la prima volta e vedono in lui una possibilità di riscatto sociale. Ulderico Pesce, allievo dell’Accademia di Teatro di Mosca ha lavorato come attore con Luca Ronconi, Carmelo Bene, Giorgio Albertazzi, Giancarlo Sbragia, Gabriele Lavia, Monica Guerritore, ed altri. Ha creato progetti con le Università di Berlino, Parma, Roma, Potenza e Matera. Ha portato in scena opere le cui tematiche sono strutturate sulla memoria, l’identità storica, la rilettura dei classici, i problemi ambientali e del mondo del lavoro.