“Liberi e Forti 3.0” arriva a Salerno: presentato il progetto

La nascita di "Liberi e Forti 3.0" mira allo sviluppo del Cilento e del Vallo di Diano. Ieri la presentazione del progetto

Di Adele Colella

La sala Marcello Torre nella sede della Provincia di Salerno a Palazzo Sant’Agostino ha ospitato l’evento di presentazione ufficiale dell’associazione “Liberi e Forti 3.0”. L’associazione, che si propone di cambiare il mondo attraverso le proprie idee, ha attirato un folto pubblico.
Durante la conferenza stampa, il segretario dell’associazione, Pino Palmieri, ha lanciato una proposta ambiziosa: creare un polo tecnologico che metta insieme le imprese e le professionalità locali. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di un tavolo tecnico per sviluppare proposte concrete da implementare sul territorio. L’obiettivo è quello di creare un consorzio pubblico-privato che promuova la collaborazione e eviti il rischio di progetti isolati.

Partecipanti di rilievo e la visione di Liberi e Forti 3.0

All’evento hanno preso parte importanti figure del mondo imprenditoriale, accademici, storici, volontari e rappresentanti di numerose associazioni della provincia di Salerno. La presidente di Liberi e Forti 3.0, l’avvocato Giovanna Domini, ha sottolineato l’importanza di mettere in connessione le diverse energie per migliorare la società e promuovere lo sviluppo dei territori. Ha inoltre evidenziato il supporto agli enti locali, senza però sostituirsi ad essi, al fine di soddisfare i bisogni della collettività.

Vigilanza sul territorio e sostegno agli amministratori locali

Liberi e Forti 3.0 ha l’intento di monitorare attentamente le problematiche che affliggono il territorio, soprattutto nelle sue piccole realtà, e di sollecitare gli amministratori ad agire per sbloccare situazioni che potrebbero favorire lo sviluppo economico e occupazionale. Il vicepresidente Mariano Pellegrino ha aggiunto che l’associazione inizierà immediatamente ad impegnarsi attivamente.

La valorizzazione del territorio e lo sviluppo sostenibile

Un giornalista ed esperto di comunicazione ambientale ha sottolineato l’importanza di sostenere la nascita di nuove strutture, associazioni e organizzazioni che promuovono uno sviluppo sostenibile e armonico con la vocazione dei territori. Ha citato l’esempio positivo dell’amministrazione del Sindaco Pino Palmieri a Roscigno, che valorizza il territorio e promuove nuove forme di turismo.

Relatori di spicco all’evento

Durante l’evento, hanno relazionato importanti personalità del settore. Tra di essi: Bartolomeo Lanzara, avvocato e presidente Codacons Cilento; Geppino D’Amico, giornalista e storico; il professor Domenico Fulgione, ordinario di Biologia all’Università Federico II di Napoli; la psicologa Maria Teresa Cammarano, analista del comportamento ABA; Roberto Amiconi, Senior Partner di Gocer (Gruppo Operativo Comunità Energetiche Rinnovabili); l’agronomo e docente Maurizio Tancredi; Rino Sica, professore ordinario Unisa e direttore dell’Osservatorio Appennino Meridionale; e l’amministratore di DFL Pasquale La Mura.

Condividi questo articolo
Exit mobile version